Incontro a Bruxelles sullo spopolamento delle aree interne
BARI - L'eurodeputato Francesco Ventola, rappresentante di Fratelli d'Italia e vicepresidente della Commissione REGI, ha colto l’occasione della presenza di Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, per avanzare una serie di proposte strategiche mirate a rafforzare le politiche di coesione regionale.
“Serve un’Europa che non lasci indietro nessuno” Ventola ha sottolineato come le crescenti disuguaglianze territoriali richiedano interventi urgenti e mirati per garantire una crescita equilibrata e sostenibile in ogni angolo d’Europa. In particolare, l’accento è stato posto sul fenomeno preoccupante dello spopolamento delle aree interne, un problema che minaccia il tessuto socio-economico di numerosi territori.
“Le aree interne devono diventare luoghi di opportunità” Per contrastare l'abbandono di queste zone, Ventola ha proposto misure concrete: promuovere l’imprenditoria sostenibile, valorizzare l’agricoltura di qualità e incentivare il turismo responsabile. Tuttavia, l’eccessiva complessità burocratica nell’accesso ai fondi europei rappresenta, secondo l’eurodeputato, un freno significativo per molte amministrazioni locali.
“Prima di tutto, semplificare: fondi accessibili e digitalizzazione” Per superare tali ostacoli, Ventola ha suggerito una semplificazione delle pratiche burocratiche, accompagnata dall’istituzione di sportelli unici di supporto e un maggiore utilizzo della digitalizzazione. Ha inoltre evidenziato l'importanza di mettere i Comuni, specialmente i più piccoli, al centro delle politiche di coesione, in quanto rappresentano le istituzioni più vicine ai cittadini.
Servizi essenziali e incentivi fiscali per fermare lo spopolamento Ventola ha insistito sulla necessità di garantire servizi fondamentali come sanità, istruzione e trasporti adeguati nelle aree interne. “Un piano straordinario per migliorare i servizi essenziali è indispensabile per ridurre le disuguaglianze territoriali”, ha dichiarato. Tra le proposte più innovative avanzate dall’eurodeputato figura l’istituzione di “aree no tax” per incentivare investimenti, favorire l’occupazione e rilanciare economicamente i territori svantaggiati.
Un appello diretto alla Commissione Europea Rivolgendosi a Fitto, Ventola ha chiesto un’attenzione particolare verso le aree interne, sottolineando come il vicepresidente esecutivo abbia la possibilità di trasformare queste idee in interventi concreti. “È il momento di agire per costruire un’Europa che riduca le disuguaglianze e dia nuove speranze a chi vive nei territori più fragili”, ha concluso Ventola.
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