La Regione Puglia prende posizione in merito alle notizie di un presunto ritardo nell’invio del parere sul decreto interministeriale per l’individuazione degli Hub industriali nazionali dedicati agli impianti eolici offshore.
Mattia Giorno, consigliere del presidente Michele Emiliano, ha smentito le accuse di mancata collaborazione, sottolineando che il via libera regionale è stato trasmesso lo scorso 17 gennaio.
"La notizia è del tutto infondata"
Secondo Giorno, lo schema di decreto, che prevede l'inserimento dei porti di Brindisi e Taranto tra gli Hub industriali nazionali, è stato approvato dalla Regione senza esitazioni. “Il Presidente Emiliano ha firmato la lettera di consenso al contenuto della bozza del decreto già il 17 gennaio – ha spiegato –. I presunti ritardi sono legati esclusivamente alle modifiche richieste dal Ministero dell’Economia il 9 gennaio, cui abbiamo prontamente risposto dopo aver condiviso il contenuto con le Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale e del Mar Ionio.”
Nessun ostacolo dalla Puglia
Dal punto di vista della Regione, tutto è pronto per l’emanazione del decreto, che resta ora nelle mani del Ministro dell’Ambiente. "Aspettiamo che il decreto venga pubblicato per sbloccare interventi fondamentali per il Paese e per la Puglia. Saranno necessari ulteriori provvedimenti per individuare le risorse destinate agli interventi infrastrutturali nei porti di Brindisi e Taranto, senza i quali non sarà possibile avviare gli investimenti industriali nel settore dell’energia rinnovabile."
Un futuro basato sull’energia verde
Giorno ha evidenziato come Brindisi e Taranto siano già al centro di un percorso di sviluppo strategico legato alla transizione economica ed energetica. “L’amministrazione Emiliano sostiene con forza questo processo, che punta a trasformare il sistema produttivo dell’energia rinnovabile in un volano per la crescita del territorio. Ora attendiamo l'emanazione del decreto per dare concretezza a questa visione strategica.”
L’iniziativa di sviluppo legata agli impianti eolici offshore rappresenta un’occasione cruciale per il rilancio economico e infrastrutturale del territorio, con Taranto e Brindisi pronte a giocare un ruolo centrale nel futuro dell’energia sostenibile in Italia.