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Il programma

Bari celebra la Giornata della Memoria: tutti gli appuntamenti

Cerimonie commemorative, dibattiti culturali e iniziative educative per non dimenticare l’orrore dell’Olocausto e trasmettere alle nuove generazioni i valori di pace e dignità

L'ingresso di Auschwitz

L'ingresso di Auschwitz

BARI - Lunedì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, Bari sarà protagonista di una serie di iniziative promosse dall’amministrazione comunale insieme ad associazioni e realtà del territorio, per ricordare le vittime dell’Olocausto e riflettere sul valore della memoria storica.

Un omaggio agli eroi di Bari
Alle ore 10, presso la sala consiliare di Palazzo di Città, il sindaco Vito Leccese deporrà una corona di fiori davanti alla targa commemorativa dedicata a Filippo D’Agostino. Sindacalista, consigliere comunale di Bari e antifascista, D’Agostino fu deportato e ucciso nel lager nazista di Mauthausen, un sacrificio riconosciuto con la medaglia d’oro al valor militare.

Un’ulteriore cerimonia si terrà alle ore 11, sotto il portico della chiesa di San Francesco, in via Crispi, dove la vicesindaca Giovanna Iacovone renderà omaggio a Giuseppe Zannini, un altro antifascista barese deportato e ucciso a Mauthausen.

Medaglie d’onore per i deportati italiani
Alle 10.30, nella sala degli Specchi del palazzo della Prefettura, il sindaco Vito Leccese parteciperà alla consegna delle medaglie d’onore, concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani deportati nei lager nazisti. Un momento toccante, che celebra il sacrificio di uomini e donne per la libertà e la dignità umana.

L’umorismo come resistenza al Male
Tra le iniziative culturali più originali della giornata, alle ore 11, il Teatro Piccinni ospiterà una speciale edizione del format La Palestra, intitolata “L’umorismo come ultima forma di difesa di fronte al Male”. L’evento, promosso dal Comune di Bari in collaborazione con Puglia Culture, esplora come l’umorismo abbia rappresentato una forma estrema di resistenza psicologica per le vittime dell’orrore nazista.

Il dibattito, introdotto da Francesco M. Asselta, vedrà gli interventi di Michele Masneri (scrittore), Xhuliano Dule (stand-up comedian), Altea Chionna (attrice) e Gaetano Partipilo (musicista). «L’umorismo, per moltissimi uomini e donne, è stato l’estremo baluardo contro il tentativo di disumanizzazione dei nazisti», ha dichiarato Paola Romano, assessora comunale alle Culture. L’incontro mira a coinvolgere le scolaresche presenti, offrendo un approccio insolito per comprendere una delle pagine più drammatiche della storia.

Le pietre d’inciampo: un messaggio per le nuove generazioni
Un altro momento significativo si terrà all’Istituto Margherita, dove la presidente della commissione consiliare alle Culture Francesca Bottalico e la consigliera Angela Perna parteciperanno, alle ore 10, a una cerimonia educativa. Gli studenti delle terze medie posizioneranno pietre d’inciampo davanti alle aule, con incisi i nomi di vittime dell’Olocausto, come Anna Frank e Sergio De Simone.

Questi simboli commemorativi ricordano non solo il dramma storico, ma anche l’importanza di educare le nuove generazioni alla memoria, affinché pregiudizio e discriminazione non trovino mai spazio nella società.

Bari unita nel ricordo
Le celebrazioni della Giornata della Memoria non sono solo un’occasione di commemorazione, ma un’opportunità di crescita collettiva. Attraverso il ricordo, il dibattito e l’educazione, la città di Bari rinnova il suo impegno per preservare i valori di pace, rispetto e dignità umana.

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