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Lavoro a Bari, oltre 400 adesioni per il progetto "La Fatica"

Inserimento lavorativo e formazione per disoccupati: un'opportunità concreta grazie a tre milioni di euro di fondi europei

Lavoro a Bari, oltre 400 adesioni per il progetto "La Fatica"

Lavoro

BARI - Il progetto "La Fatica", promosso dal Comune di Bari, ha già raccolto 406 domande di partecipazione al 16 gennaio scorso. L’iniziativa sperimentale è rivolta all’inserimento o reinserimento lavorativo di donne e uomini con minori opportunità di accesso al mercato del lavoro, attraverso tirocini formativi retribuiti.

Numeri e profili dei candidati

Tra le domande pervenute, 280 sono state presentate da donne e 126 da uomini. Dopo la valutazione effettuata dal job center Porta Futuro Bari, 277 richieste femminili e 112 maschili sono state ammesse, mentre 17 risultano non istruibili.

I dati evidenziano come il 61 per cento delle donne ammesse abbia un diploma di scuola superiore, il 21 per cento una laurea e il 18 per cento la licenza media. Tra gli uomini, invece, il 51 per cento ha conseguito il diploma di scuola superiore, il 38 per cento la licenza media e il 12 per cento la laurea.

Per quanto riguarda l’età, i partecipanti accolti si concentrano prevalentemente tra i 45 e i 59 anni, con 95 domande di persone tra i 45 e i 49 anni e 92 tra i 50 e i 54 anni.

Le imprese coinvolte

Sono 67 le aziende che hanno aderito all’iniziativa, di cui il 58 per cento sono società a responsabilità limitata, il 22 per cento ditte individuali e il resto distribuito tra enti del terzo settore, cooperative sociali e società di persone. La maggior parte delle imprese ha sede legale a Bari (85 per cento), mentre le altre provengono da comuni limitrofi come Noicattaro, Modugno, Polignano, Triggiano e Casamassima.

Le parole del sindaco Vito Leccese

"Da fine novembre a oggi, abbiamo ricevuto oltre 400 domande per un progetto che mette a disposizione tre milioni di euro di fondi europei, dimostrando l’utilità di questa misura per supportare donne e uomini in difficoltà economica", ha dichiarato il sindaco Vito Leccese.

Pur riconoscendo che i tirocini formativi non rappresentano una soluzione definitiva alla crisi occupazionale, il primo cittadino ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale nel favorire opportunità concrete di reinserimento lavorativo. "La Fatica è un’occasione significativa, e sono convinto che i partecipanti sapranno coglierla al meglio. Sarò felice di augurare buon lavoro ai primi tirocinanti e di vedere queste persone affrontare con fiducia una nuova sfida lavorativa".

Dettagli del progetto

Il progetto è rivolto a donne con più di 35 anni e uomini sopra i 45 anni, residenti a Bari, inoccupati o disoccupati. I tirocini prevedono un impegno di 25 ore settimanali per un massimo di sei mesi, con un’indennità mensile di 800 euro.

Le imprese ospitanti riceveranno un rimborso fino a 300 euro per ogni tirocinio attivato, mentre i partecipanti potranno accedere a una "dote di apprendimento" del valore massimo di 1.000 euro, da utilizzare per formazione specifica o per ottenere titoli abilitanti.

Responsabile della misura è Girolama Bonante, del settore Politiche del lavoro e Innovazione urbana del Comune di Bari.

Un’occasione per lavoratori e imprese

Con "La Fatica", il Comune di Bari punta a creare una rete virtuosa tra cittadini e imprese, offrendo strumenti concreti per migliorare le competenze e favorire l’inserimento lavorativo, in un contesto economico che richiede soluzioni innovative e condivise.

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