I prossimi passi e le tempistiche
Entro i prossimi 30 giorni, le imprese dovranno presentare il progetto esecutivo, che sarà soggetto a verifica prima dell’avvio ufficiale dei lavori. Il cronoprogramma stabilisce che l’intervento debba concludersi entro il 30 marzo 2026, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Un progetto in due stralci per un investimento complessivo di oltre sei milioni di euro
La giunta comunale ha approvato due delibere che suddividono il progetto in due fasi. Il primo stralcio, finanziato con 2.475.000 euro nell’ambito della Missione 5 Componente 2 Investimento 2.1 del PNRR, riguarda la sezione stradale di 750 metri tra piazza Garibaldi e corso Italia. Il secondo stralcio, del valore di 4.332.060 euro, rientra invece nei “Piani urbani integrati” previsti dall’Investimento 2.2 della stessa missione.
Interventi sulla sicurezza e sul patrimonio storico
Le operazioni inizieranno con la rimozione dell’asfalto esistente, ponendo particolare attenzione al recupero delle antiche basole. La strada sarà innalzata fino all’attuale livello dei marciapiedi, favorendo l’accessibilità pedonale e il rallentamento del traffico veicolare. Per la pavimentazione saranno utilizzate sia le basole storiche recuperate che materiali pregiati, come la pietra di Trani e la pietra lavica, garantendo un perfetto connubio tra tradizione e innovazione.
Le parole dell’assessore Scaramuzzi
“Questo è lo sprint finale per avviare un cantiere atteso da tempo”, ha dichiarato l’assessore Scaramuzzi. “Abbiamo accolto i suggerimenti dei cittadini e degli utenti della strada, compatibilmente con le tempistiche imposte dal finanziamento. Condivideremo il cronoprogramma dei lavori con commercianti e residenti per ridurre al minimo i disagi, motivo per cui il progetto è stato suddiviso in due stralci. Siamo convinti che questa riqualificazione darà nuova vita a via Manzoni”.
Un passo verso la rigenerazione urbana
Il progetto punta a ridurre le situazioni di emarginazione e degrado sociale, rigenerando uno spazio urbano fondamentale per il quartiere Libertà. Si tratta di un intervento simbolico, che rappresenta non solo un miglioramento estetico e funzionale, ma anche un’opportunità per valorizzare il patrimonio storico e rilanciare l’identità del quartiere.