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Regione Puglia

La Puglia riscopre l’anima arbëreshë: nuovi progetti per valorizzare la cultura albanese

Riunione con i Comuni interessati per tutelare le tradizioni italo-albanesi, annunciate nuove iniziative regionali e proposte per la creazione di un’Area Culturale Protetta

Viviana Matrangola incontra rappresentanti Comuni con popolazioni Arbëreshe

Viviana Matrangola incontra rappresentanti Comuni con popolazioni Arbëreshe

BARI - La cultura arbëreshë in Puglia torna protagonista grazie all’iniziativa dell’Assessora regionale alla Cultura, Viviana Matrangola, che ha riunito i rappresentanti dei Comuni pugliesi in cui questa storica minoranza è presente. L’obiettivo è stato quello di tracciare una strada condivisa per salvaguardare e promuovere il ricco patrimonio culturale, linguistico e rituale della comunità albanese.

All’incontro hanno preso parte figure istituzionali di primo piano, tra cui il Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Puglia, Giuseppe Catalano, e i sindaci Noè Andreano (Casalvecchio di Puglia), Diego Iacono (Chieuti) e Francesco Leo (San Marzano di San Giuseppe). Presenti anche Claudio Polignano, dirigente della Struttura di progetto Interreg, Rosa Camarda della Struttura speciale Cooperazione euro-mediterranea e Mattia Giorno, consigliere del presidente Michele Emiliano.

Un bilancio sui progetti già avviati
In apertura, è stato fatto il punto sui progetti finanziati dal bando regionale dedicato alla “Valorizzazione della cultura arbëreshë e della nuova diaspora tra Puglia e Albania”. I sindaci hanno poi condiviso le iniziative già realizzate nei loro territori, evidenziando il bisogno di creare nuovi spazi di aggregazione per la comunità italo-albanese, sempre più desiderosa di conservare e tramandare le proprie radici.

La cultura come motore di sviluppo
“La cultura è una risorsa strategica per la valorizzazione dei territori e delle loro tradizioni”, ha affermato l’Assessora Matrangola. Ha inoltre ribadito l’impegno della Regione Puglia a sostenere progettualità che favoriscano la tutela delle minoranze linguistiche, sottolineando come queste possano diventare un volano per lo sviluppo economico e turistico. In questo contesto, ha evidenziato la necessità di un piano integrato che unisca cultura e turismo, apprezzando la visione comune emersa dai Comuni partecipanti.

Nuove prospettive per il futuro
Tra le novità, l’Assessora ha ricordato il successo del progetto “Matria”, volto alla tutela delle minoranze linguistiche, e ha annunciato l’introduzione di uno scaffale multiculturale nelle biblioteche regionali entro gennaio. Questo spazio sarà dedicato alle opere delle comunità linguistiche presenti in Puglia, offrendo un ulteriore strumento per la diffusione delle loro tradizioni.

Verso una Giornata regionale della Fratellanza
Un momento simbolico è stato dedicato al legame storico tra Puglia e Albania. Matrangola ha proposto l’istituzionalizzazione dell’8 agosto come “Giornata regionale della Fratellanza”, in ricordo dell’approdo degli albanesi nei porti pugliesi, un evento che testimonia il profondo legame tra le due culture.

L’idea di un’Area Culturale Protetta
Infine, l’Assessora ha lanciato l’ipotesi di creare un’Area Culturale Protetta, un progetto ambizioso che mira a valorizzare le attività artigianali, creative e produttive legate alla comunità arbëreshë. Questo progetto rappresenterebbe un ulteriore passo avanti nella promozione di un patrimonio unico, capace di arricchire l’identità culturale pugliese e di consolidare i legami con l’Albania.

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