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Verso il 2025

Cenone di Capodanno: spesa media di 115 euro, ma la tradizione domina le tavole pugliesi

Tra piatti portafortuna, pesce a km 0 e frutta locale, i pugliesi scelgono prodotti tipici per salutare il nuovo anno. Lenticchie e spumante immancabili

Cenone di Natale

Cenone di Capodanno

In Puglia, le famiglie destineranno in media 115 euro per il cenone di fine anno, con oscillazioni che vanno dai 40-70 euro, per chi deve fare i conti con i rincari di verdura, pesce e frutta, fino a cifre ben più alte, che raggiungono i 300 euro, per chi non vuole rinunciare a una tavola ricca e festosa. È quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixè, elaborata da Coldiretti Puglia in vista della notte di San Silvestro.

La cena di fine anno si svolgerà principalmente nelle case di famiglia o di amici, con una media di sette persone a tavola, mentre una parte significativa dei pugliesi opterà per ristoranti e agriturismi, dove si stimano oltre 15mila presenze nelle masserie di campagna, secondo i dati di Terranostra e Campagna Amica.

Spumante e lenticchie: i protagonisti del cenone

Lo spumante si conferma il re della tavola, scelto da oltre l’83% dei pugliesi, seguito dalle immancabili lenticchie, presenti nell’82% dei menu. Questo legume, simbolo di fortuna e prosperità, trova particolare apprezzamento nella varietà IGP di Altamura, con una produzione regionale di quasi 6mila quintali nel 2024. Ad accompagnare le lenticchie, si registra una forte domanda di cotechini e zamponi, con una crescente attenzione verso i prodotti artigianali.

Tra i cibi portafortuna non mancano i chicchi di uva, consumati sul 45% delle tavole: secondo la tradizione, bisogna mangiarne dodici, uno per ogni mese dell’anno, per assicurarsi abbondanza e serenità. Anche i melograni trovano spazio sulle tavole pugliesi, simbolo di protezione dai problemi del nuovo anno.

Pesce, tradizioni locali e menù a km 0

Il pesce a chilometro zero è protagonista su molte tavole, con alici, vongole, anguille, capitoni e seppie tra i prodotti più richiesti, secondo Coldiretti Pesca Puglia. Tuttavia, per via dei costi elevati, c’è chi preferisce ripiegare su piatti tradizionali come le cime di rapa stufate o i panzerotti fritti, farciti con mozzarella, pomodoro e formaggio o con ricotta ‘scuanta’.

La frutta locale, con una preferenza dell’88%, domina sulla frutta esotica, ferma al 34%. La tendenza generale è verso un menù ‘tricolore’, spesso a chilometri zero, dove le tradizioni culinarie pugliesi si affermano dal primo piatto al dolce, rendendo unico il cenone di Capodanno.

Anche in un periodo di rincari, i pugliesi scelgono di valorizzare il territorio, portando in tavola sapori autentici che uniscono convivialità e cultura.

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