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Bari

Ulivo simbolo di resistenza alla Xylella e impegno per un’agricoltura sostenibile

Dalla tutela degli oliveti al futuro delle aziende agricole: sostenibilità, innovazione e sicurezza al centro delle sfide per il 2025

L'albero di ulivo donato alla città di Bari

L'albero di ulivo donato alla città di Bari

BARI - L’ulivo, simbolo indiscusso della Puglia, diventa emblema di resistenza e resilienza per Confagricoltura Bari-Bat, che lo pone al centro della sua battaglia contro la Xylella fastidiosa, la malattia che minaccia il paesaggio, le tradizioni e la redditività agricola delle province di Bari e BAT, leader nazionali nella produzione olivicola.

“Per questo abbiamo donato simbolicamente il nostro Ulivo di Natale alla comunità di Bari lo scorso 13 dicembre – dichiara il presidente Massimiliano Del Core – per mantenere alta la sensibilità verso questa emergenza”.

Impegno contro la Xylella: prevenzione e supporto agli agricoltori

La lotta contro la Xylella resta una priorità per Confagricoltura Bari-Bat. “Abbiamo lavorato per supportare gli agricoltori attraverso il rispetto dei disciplinari regionali, la diffusione di buone pratiche agronomiche e la collaborazione con le istituzioni – spiega Del Core –. Il nostro impegno è rivolto a contrastare l’impatto devastante di questa malattia, che colpisce non solo l’olivo, ma anche colture come vite e mandorlo, compromettendo l’intera economia locale”.

Agricoltura sostenibile: una scelta obbligata per il futuro

Confagricoltura Bari-Bat ha promosso nel 2024 numerosi progetti per ridurre l’uso di pesticidi, valorizzare i materiali organici di scarto, gestire responsabilmente le risorse idriche e migliorare la biodiversità. “La sostenibilità non è solo una scelta, ma una necessità – afferma Del Core – per garantire la salute del territorio e il futuro delle prossime generazioni. Azioni come il carbon farming e altre iniziative ambientali sono sempre più incentivate e premiate dalla politica agricola regionale e comunitaria”.

Tra i risultati più significativi, l’assegnazione di oltre 20 milioni di euro per risolvere l’emergenza idrica e il finanziamento di 90 milioni per il Consorzio di Bonifica, destinati alla rifunzionalizzazione delle reti irrigue nelle province di Bari e BAT.

Innovazione e sicurezza: le sfide del 2025

Guardando al futuro, l’associazione punta a intensificare il supporto per la transizione ecologica, attraverso piattaforme digitali per un’agricoltura di previsione e bandi regionali volti a incentivare innovazione e protezione degli impianti produttivi.

Un altro tema cruciale è il miglioramento dell’incontro tra domanda e offerta di manodopera, resa sempre più complessa. Confagricoltura intende potenziare l’uso della sua piattaforma telematica, integrata con i network delle agenzie di lavoro.

“La sicurezza sul lavoro resta una priorità per noi – sottolinea Del Core –. Abbiamo organizzato corsi di formazione e aggiornamento, promuovendo l’uso di tecniche sicure e dispositivi di protezione individuale. La tutela della salute dei lavoratori è fondamentale per un settore cruciale come quello agricolo”.

Con un impegno che abbraccia sostenibilità, innovazione e protezione del territorio, Confagricoltura Bari-Bat si prepara a fronteggiare le sfide del 2025, continuando a promuovere un’agricoltura sicura, moderna e capace di rispondere ai cambiamenti climatici e alla concorrenza globale.

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