Cerca
Bari
23 Dicembre 2024 - 15:18
Il Policlinico di Bari
BARI - È morto a causa di numerosi colpi d’arma da fuoco, concentrati principalmente tra l’addome e il torace, il 19enne Gabriele Decicco, ucciso nella serata di martedì scorso in pieno centro a Sannicandro di Bari. Lo confermano i risultati dell’autopsia, eseguita presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari.
Secondo gli accertamenti, i colpi, sparati a distanza ravvicinata, hanno provocato gravi lacerazioni interne, rendendo vano ogni tentativo di soccorso. Sul luogo del delitto, i carabinieri hanno repertato una decina di bossoli di pistola, un dettaglio che conferma la ferocia dell’agguato.
Questa mattina, alle 6, si sono svolti i funerali del giovane, in forma privata, come disposto dalle autorità per motivi di ordine pubblico. Allo strazio dei familiari presenti si è aggiunta l’assenza di due figure chiave: la madre e il fratello della vittima, entrambi detenuti in carcere e ai quali non è stato concesso il permesso di partecipare alle esequie. I due sono accusati, a vario titolo, del ferimento di un 22enne avvenuto a Sannicandro lo scorso 30 marzo. Gli inquirenti stanno indagando per verificare eventuali collegamenti tra i due episodi.
La mattinata è stata segnata da una riunione straordinaria del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal prefetto di Bari, Francesco Russo, su richiesta del sindaco di Sannicandro, Beppe Giannone.
“Il delitto non presenta le caratteristiche tipiche di un’esecuzione della criminalità organizzata”, ha dichiarato il primo cittadino, sottolineando la “bassa caratura criminale della vittima e il contesto familiare complesso”.
Tra le misure concordate durante il vertice, spicca l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza nel territorio comunale e un rafforzamento dei controlli delle forze dell’ordine per arginare una crescente tensione sociale.
L’omicidio di Decicco getta una luce inquietante su un contesto locale segnato da violenza e vendette. Mentre la comunità resta scossa, le indagini proseguono per individuare il movente e i responsabili di un crimine che, sebbene non direttamente riconducibile alla criminalità organizzata, evidenzia un pericoloso clima di insicurezza.
I più letti
Video del giorno
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA