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Bari

Picchia con il bastone la propria compagna e la costringe a prostituirsi

Eseguita dalla Polizia di Stato una ordinanza di custodia cautelare in carcere

Sabato 25 novembre si celebra la Giornata contro la violenza sulle donne

Ancora violenza sulle donne

BARI - La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pregiudicato romeno di 37 anni, emessa dal Tribunale di Trani - ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari- su richiesta della Procura della Repubblica di Trani. L'uomo è ritenuto responsabile dei reati di lesioni, atti persecutori e sfruttamento della prostituzione, nei confronti della propria compagna.

Il 12 ottobre 2024 una giovane prostituta romena di 30 anni subì un violentissimo pestaggio, con un bastone, mentre esercitava nella zona rurale di Terlizzi; la violenza dei colpi inferti causò alla giovane varie fratture e lesioni, costringendola, in seguito, ad un lungo ricovero in ospedale.

La vittima raccontò al personale della Polizia di Stato intervenuto, di aver subito un tentativo di rapina, ad opera di alcuni sconosciuti, con il volto coperto. Tuttavia, l’attività investigativa posta in essere dagli investigatori della Squadra Mobile di Bari, diretta dalla Procura della Repubblica di Trani, ha consentito di riscostruire una vicenda ben diversa, raccogliendo, piuttosto, elementi probatori nei confronti del compagno della vittima.

Le evidenze investigative acquisite, infatti, hanno portato alla luce una situazione di completa soggiogazione della vittima nei confronti del suo compagno/sfruttatore, il quale la costringeva a prostituirsi, per poi sfruttarne i ricavi, ricorrendo anche alla violenza fisica e psicologica per sottometterla e controllarla continuamente.

In mancanza di collaborazione da parte della vittima, evidentemente spaventata ed impaurita per le eventuali ritorsioni che il proprio compagno avrebbe potuto attuare nei suoi confronti, al fine di accertare la verità dei fatti, sono stati decisivi gli elementi acquisiti a seguito dell’esame del cellulare della vittima.

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