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Bari

Piste ciclabili e asfalto mangiasmog, il sottopassaggio di via Quintino Sella a Bari cambia volto

Al via la riqualificazione del sottovia: un progetto da 2,3 milioni di euro

Il progetto di riqualificazione del sottopassaggio di via Quintino Sella a Bari

Il progetto di riqualificazione del sottopassaggio di via Quintino Sella a Bari

BARI - La giunta comunale di Bari, su proposta dell’assessore alla Cura del Territorio Domenico Scaramuzzi, ha approvato il progetto definitivo per la riqualificazione del sottovia Quintino Sella, un intervento innovativo che punta sulla mobilità sostenibile e sulla tutela dell’ambiente.

Il piano, finanziato con un budget complessivo di 2,3 milioni di euro – di cui 2,2 milioni da trasferimenti statali e 100.000 euro da fondi regionali – prevede la realizzazione di una pista ciclabile a due corsie lunga 600 metri e l’utilizzo sperimentale di asfalto fotocatalitico, un materiale capace di ridurre gli inquinanti atmosferici grazie al biossido di titanio.

Una nuova connessione tra quartieri e sostenibilità

La riqualificazione del sottovia intende migliorare la connessione tra i quartieri Libertà, Murat e Picone-Poggiofranco, creando una vera e propria "cerniera" tra il centro città e le aree limitrofe, tra cui il Policlinico e il cosiddetto "Quartierino". Inoltre, l'intervento si integra con altri progetti in corso, come la pista ciclo-pedonale prevista lungo il viadotto delle Ferrovie Appulo Lucane su Corso Italia.

«Sono davvero felice di aver approvato questo provvedimento – ha dichiarato l’assessore Scaramuzzi – perché rappresenta un tassello fondamentale nel mosaico degli interventi per la mobilità dolce. Non si tratta solo di una nuova pista ciclabile, ma del recupero di una infrastruttura storica e strategica, simbolo di Bari».

Dettagli del progetto

Il piano prevede una serie di interventi mirati:

  • Pista ciclabile: larga 2,5 metri, con pavimentazione drenante e cordoli in pietra calcarea di Trani.
  • Marciapiedi: pavimentati con pietra di Trani bocciardata per garantire continuità estetica con altre aree riqualificate.
  • Illuminazione pubblica: sistema di telegestione per monitorare e regolare l’intensità luminosa, adattandosi alle condizioni atmosferiche.
  • Superamento delle barriere architettoniche: installazione di montascale e percorsi tattili per non vedenti.
  • Pulizia e restauro: rimozione di graffiti, bonifica degli impianti pubblicitari e ripristino delle murature in pietra con tecnologie innovative.
  • Sicurezza idraulica: realizzazione di nuove canaline per lo scolo delle acque meteoriche e griglie in ghisa.

Innovazione ambientale e qualità urbana

Tra gli elementi distintivi del progetto spicca l’asfalto fotocatalitico, che sfrutta la luce solare per abbattere gli inquinanti emessi dai veicoli. Una tecnologia sperimentale che si affianca a soluzioni di risparmio energetico e di monitoraggio intelligente.

Con l’approvazione del progetto, la città di Bari compie un passo importante verso una mobilità sostenibile, migliorando la qualità della vita urbana e valorizzando un’infrastruttura cruciale per il tessuto cittadino. I lavori saranno avviati nei prossimi mesi.

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