Notizie
Cerca
Il dibattito
12 Dicembre 2024 - 16:00
Mario Guadagnolo, coordinatore del Comitato per la salvezza del fiume Tara
Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa utile ad illustrare gli obiettivi, le proposte e le iniziative che il Comitato per la salvezza del fiume Tara intende intraprendere per evitare la realizzazione, in quell’area, del dissalatore.
Ha introdotto la conferenza Mario Guadagnolo, coordinatore del Comitato. A seguire gli interventi di Mimmo Convertino, dell’architetto Terenzio Lomartire, il quale ha parlato della proposta del Comitato mirata alla creazione di un Parco dei fiumi carsici che comprenda oltre al Tara, il Lenne, il Pamisco, il Galeso e il Cervaro collegato al parco delle gravine e a quello del Mar Piccolo per la creazione di un grande comprensorio turistico ambientale. Il dott. Gianni De Vincentis, presidente del Wwf, ha parlato delle carenze tecniche del progetto del dissalatore. Infine hanno preso la parola il consigliere comunale Paolo Castronovi, presidente della commissione Ambiente del Comune e il consigliere regionale Massimiliano Stellato i quali hanno condiviso le idee e il progetto.
Come è noto, è in itinere, su iniziativa della giunta regionale pugliese, un progetto per la costruzione di un grande dissalatore alla foce del fiume Tara previsto tra i progetti finanziati dal Pnrr. L’opera è finanziata dal Fondo di sviluppo e coesione sottoscritto da poco tra governo e regione Puglia per 70 milioni di euro finanziati dal Pnrr. Destinatario l’Acquedotto pugliese a cui l’opera è stata appaltata. Su di esso si sono espresse negativamente non solo le associazioni ambientaliste ma anche l’Arpa Puglia (Agenzia per l’Ambiente Puglia) che in una relazione di 24 pagine esprime il suo parere negativo sul progetto. In tale relazione l’Arpa Puglia scrive” Viste le carenze del progetto permane la valutazione sfavorevole in merito alla compatibilità ambientale della proposta. Sul Tara c’è già la presa d’acqua di Acque del sud ex Epli di 1100 litri al secondo che rifornisce l’ex Ilva e l’irrigazione dell’agricoltura e se si aggiunge il prelievo del dissalatore Aqp il fiume che non ha una grande portata è destinato a scomparire”.
La scelta di costruire il dissalatore alla foce del fiume è dettata dal fatto che la salinità del Tara è minore rispetto a quella del mare e questo renderebbe meno costose la costruzione e la gestione del mega impianto. Il dissalatore, come logica e buon senso vorrebbero, dovrebbe invece essere costruito in mare non alla foce di un fiume.
Ora è a tutti noto il valore storico del fiume Tara. Come scrive lo storico greco Appiano di Alessandria nella sua opera Historia Romana sulle sponde di questo fiume Ottaviano e Marco Antonio nel 35 a.C. stipularono un accordo per rinnovare il triumvirato per altri cinque anni con l’impegno di unire le forze per contrastare Sesto Pompeo. Ma il fiume è soprattutto importante per la città di Taranto per il valore identitario e simbolico che rappresenta. Esso è caro alla storia della città di Taranto per essere legato alla leggenda della sua fondazione e all’origine stessa del suo nome. Ma il no alla costruzione del dissalatore alla foce del fiume è supportato anche e soprattutto dal fatto che esso comporterebbe un vero e proprio disastro ambientale poiché distruggerebbe un ecosistema importante essendo quello del Tara uno dei pochi sistemi idrici della provincia di Taranto oltre che un’oasi ambientale di notevole pregio. Il Comitato per la salvezza del fiume Tara fa appello alla mobilitazione dei cittadini e impedire questo ennesimo scempio perpetrato ancora una volta ai danni della città di Taranto, salvare l’ecosistema rappresentato dal fiume e lavorare al contrario per la redazione di un progetto per un Parco dei fiumi carsici (il Tara è un fiume carsico) del comprensorio che comprenderebbe oltre al Tara, il Galeso, il Cervaro, il Patemisco, il Lenne e altri corsi d’acqua di origine carsica presenti sul nostro territorio. Il Parco con il suo percorso storico-ambientale rappresenterebbe una grande attrazione turistica. Tale progetto di Parco potrebbe essere il pendant strutturale del Parco delle gravine sul quale la Regione ha già espresso il suo parere positivo e il cui progetto è in stato avanzato. Si tutelerebbe così un bene ambientale di grande valore storico e si darebbe luogo nel contempo ad un investimento turistico di notevole valore economico nella direzione della diversificazione dello sviluppo che è un obiettivo da sempre perseguito dalla comunità jonica per superare gradualmente l’economia dell’acciaio. In tale progetto devono essere coinvolti i comuni del comprensorio interessati Taranto, Massafra, Statte, Mottola, Palagiano, Palagianello, Crispiano.
Allo scopo di perseguire questi obiettivi si è costituito il Comitato di cittadini per la salvezza del fiume Tara. Va precisato per la chiarezza che tale Comitato non è contro la costruzione del dissalatore in quanto tale poiché ritiene la costruzione di un dissalatore un’operazione giusta e lungimirante in una regione che ha bisogno di acqua sia per gli usi potabili che per quelli irrigui agricoli soprattutto in un momento in cui il riscaldamento globale condanna il pianeta alla siccità. Il Comitato chiede solo che il dissalatore venga costruito in mare in un altro sito lontano dal fiume. Il Comitato convocherà a breve una grande assemblea di cittadini con la partecipazione di consiglieri comunali, regionali, partiti politici e istituzioni per affrontare e discutere il problema e mobilitarsi per gli obiettivi sopra descritti proponendosi di chiedere un incontro al Sindaco di Taranto e Presidente dell’Amministrazione provinciale Rinaldo Melucci e al Presidente della regione Puglia Michele Emiliano perché la Giunta regionale ritorni sui suoi passi e modifichi la localizzazione del dissalatore.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA