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Bari

“Italia sotto mazzetta”: 4 maxi inchieste e 64 indagati in Puglia

L'associazione Libera denuncia un 2024 di corruzione dilagante

Avvocati in aula

Avvocati in aula

BARI -Un’Italia soffocata dalla corruzione emerge dal dossier “Italia sotto mazzetta” di Libera, che analizza le inchieste per corruzione avviate tra il 1° gennaio e il 1° dicembre 2024. I numeri sono allarmanti: 48 indagini censite, coinvolgendo 28 procure in 14 regioni e un totale di 588 indagati.

La Puglia registra 4 inchieste con 64 indagati, inserendosi tra le regioni più colpite insieme a Lazio (10 inchieste e 106 indagati), Campania (9 e 79), Lombardia (7 e 72) e Sicilia (5 e 82). Complessivamente, queste regioni rappresentano il 74% delle indagini nazionali.

Le modalità della corruzione spaziano dalle mazzette per falsi titoli di studio alle tangenti per appalti pubblici, gestione rifiuti e licenze edilizie, fino a episodi di scambio politico-elettorale. Le inchieste toccano tutto il Paese, da Torino ad Avellino, da Palermo a Roma, passando per Bari e Milano.

In vista della Giornata Internazionale contro la Corruzione, che si celebra domani, 9 dicembre, Libera lancia un monito: “Il quadro emerso è quello di una corruzione dilagante e normalizzata, una vera e propria patologia nazionale che mina la fiducia nelle istituzioni democratiche e alimenta astensionismo e disimpegno civico.”

L’associazione sottolinea come la corruzione nel 2024 si sia rivelata un fenomeno trasversale, coinvolgendo amministratori pubblici, politici, funzionari, manager, imprenditori, professionisti e persino mafiosi. “Una fotografia inquietante che richiede interventi urgenti e incisivi per fermare questa deriva morale e istituzionale.”

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