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Lavoro

Sicurezza al Porto, il ruolo della formazione

Oggi l'evento a Taranto

L'incontro di oggi

L'incontro di oggi

Si è tenuta stamane, presso l’Auditorium della Casa delle Tecnologie Emergenti Calliope a Taranto, una giornata di formazione sulla sicurezza sul lavoro dedicata agli operatori portuali. L’incontro è stato organizzato dallo Spesal della ASL Taranto, insieme all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio e la Capitaneria di Porto di Taranto, nell’alveo delle attività previste dal “Protocollo d’intesa per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro nelle aziende che operano nel Porto di Taranto” sottoscritto, anche con INAIL e INPS, lo scorso febbraio. Da allora, sono state programmate ed eseguite attività congiunte di vigilanza e controllo da parte di team ispettivi composti dagli ispettori dello SPESAL ASL Taranto, dal Nucleo Nostromo della Capitaneria di Porto di Taranto e dagli ispettori dell’Autorità di Sistema Portuale, nell’ottica della più ampia collaborazione inter-istituzionale e nel rispetto delle competenze di ognuno.

Le attività ispettive effettuate nel corso di questi mesi sono state 31 e sono state condotte con l’obiettivo di prevenire gli infortuni e promuovere la sicurezza: “La Asl, attraverso lo Spesal, svolge principalmente attività di prevenzione e formazione agli operatori – ha affermato il Direttore Generale della ASL Taranto, Vito Gregorio Colacicco – A queste si affianca l’attività di vigilanza che, grazie alla presenza dei tecnici della prevenzione, ci permette di avere un avamposto nell’area portuale per svolgere il nostro lavoro direttamente con gli operatori. La giornata di formazione di oggi è fondamentale per promuovere quella cultura della sicurezza che deve essere viva ad ogni livello, per garantire che ogni lavoratore possa svolgere il proprio dovere minimizzando i rischi”.

Grazie al protocollo, in questi mesi ha trovato applicazione una metodologia operativa che può essere attivata anche in altri campi: attraverso la collaborazione con INAIL e l’implementazione del progetto CONDIVIDO, lo Spesal – rappresentato dal Direttore Cosimo Scarnera – ha affiancato le aziende operanti nel porto all’individuazione dei “near miss”, ovvero gli infortuni mancati, con l’obiettivo di individuare le criticità e risolvere, prima dell’accadere, gli episodi di infortunio. Grazie all’adozione di un Piano Mirato di Prevenzione (PMP), è stata creata una rete di prevenzione in ambito portuale, con la collaborazione e la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti, sono stati somministrati alle aziende questionari di autovalutazione e di percezione del rischio con l’obiettivo di fornire buone prassi da adottare durante le attività, sono state anche organizzate attività formative specifiche e mirate per amplificare gli aspetti preventivi legati all’attività di vigilanza. Su 16 imprese operanti nel porto, nove hanno già aderito al progetto del Piano Mirato di Prevenzione (PMP), per un totale di quasi quattrocento lavoratori, mentre continua l’attività di sensibilizzazione e coinvolgimento delle altre imprese.

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