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Bari

«Stop all’abusivismo delle guide turistiche non abilitate»

La richiesta di Federagit all'assessore comunale Carla Palone

Una veduta aerea di Bari Vecchia

Una veduta aerea di Bari Vecchia

BARI – Il fenomeno dell’abusivismo nel settore delle guide turistiche a Bari è sempre più diffuso e allarma la categoria. A lanciare l’allarme è la Federagit metropolitana della Terra di Bari, che ha incontrato l’assessora comunale Carla Palone per denunciare la situazione e chiedere maggiori controlli.

Dall’entrata in vigore della legge 190 del 2023 e del relativo decreto attuativo, che definisce le regole per l’esercizio della professione di guida turistica e prevede sanzioni per gli abusivi, la Federagit ha rilevato un aumento dei controlli da parte della Polizia Locale, ma giudica questi interventi ancora insufficienti.

“La città di Bari ha registrato un forte incremento turistico – spiegano da Federagit – e questo rende necessario un controllo più capillare del territorio. Le guide turistiche abusive non solo sottraggono lavoro ai professionisti del settore, ma offrono un servizio di scarsa qualità e danneggiano l’immagine della città”.

La Federagit ha proposto all’amministrazione comunale l’istituzione della figura del “Vigile Turistico”, un agente specializzato nel controllo del centro storico e dei luoghi più frequentati dai turisti, con il compito di verificare il possesso dei requisiti da parte delle guide e di segnalare eventuali irregolarità.

“La tassa di soggiorno – continua il documento di Federagit – potrebbe essere utilizzata proprio per finanziare questa figura e garantire una maggiore sicurezza e legalità nel settore turistico”.

Tra le pratiche abusive più diffuse a Bari, la Federagit segnala i “free tour”, i tour guidati in bicicletta o risciò, e le proposte di visite guidate da parte di associazioni prive dei requisiti necessari.

“Le guide turistiche abilitate – sottolinea la Federagit – sono tenute a esporre il tesserino di riconoscimento e a offrire un servizio di qualità, basato sulla conoscenza del territorio e sulla valorizzazione del patrimonio culturale”.

L’assessora Palone si è detta disponibile a collaborare con la Federagit per contrastare il fenomeno dell’abusivismo e ha assicurato che saranno intensificati i controlli nei luoghi più frequentati dai turisti.

La Federagit ha inoltre proposto di avviare una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei turisti, informandoli sui rischi legati all’utilizzo di guide non abilitate e invitandoli a rivolgersi esclusivamente a professionisti del settore.

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