«La scelta di sfiduciare il presidente del Consiglio Comunale di Taranto, Piero Bitetti, e ancor prima modificare le regole di funzionamento della stessa assise rappresenta un atto inaccettabile che viola i principi basilari di convivenza democratica oltre a evidenziare quelli che riteniamo elementi di illegittimità che verranno riportati nelle opportune sedi di giustizia».
È quanto si legge in una nota firmata da partiti e movimenti del centrosinistra (Con, Pd, Verdi, Sinistra Italiana, Socialismo XXI e Demos) in vista del Consiglio comunale in programma questo pomeriggio, nel corso del quale sarà discussa la mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Piero Bitetti.
«Si tratta di un atto insopportabile per l'intera coalizione progressista che segna il superamento di un limite non più derogabile - prosegue la nota - Tale gesto escluderà ogni forma di alleanza e la condivisione di candidature e sostegno elettorale con coloro i quali ritengono questa scelta una questione accettabile, percorribile e persino giustificabile per onorare accordi politici di qualsiasi natura. Piegare un regolamento comunale per finalità di maggioranza è il segno della irrecuperabilità dei rapporti tra modi diversi di intendere la convivenza democratica. Modi ai quali non siamo più disposti a concedere spazio considerato che i cittadini leggono questa vicenda con lo stesso sdegno che proviamo e proprio per rispetto a loro ancora auspichiamo un moto di rinsavimento di tutti coloro che hanno a cuore il futuro della città».
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