Notizie
Cerca
Comune
05 Novembre 2024 - 09:42
Castronovi, Fiusco, Abbate
La lunga riunione di maggioranza che si è tenuta lunedì 4 novembre a Palazzo di Città non è riuscita a sbrogliare la matassa sulla presidenza del consiglio comunale. Al momento l'unico punto fermo sembra essere la mozione di sfiducia al presidente Piero Bitetti presentata da diciassette consiglieri: è all'ordine del giorno del consiglio di giovedì 7 novembre e, nonostante le perplessità di alcuni consiglieri per gli strascichi giudiziari che potrebbe comportare, dovrebbe essere approvata. Bitetti ha già presentato ricorso contro la modifica al regolamento del consiglio che ha ridotto da 20 a 17 i voti sufficienti per sfiduciare il presidente del consiglio. Un adeguamento giustificato con l'esigenza di pareggiare i numeri al quorum necessario per sfiduciare il sindaco, ma che è sembrato un modo per cucire sull'attuale forza numerica della maggioranza la possibilità di disarcionare Bitetti, "colpevole" di essere passato all'opposizione.
Se, quindi, non sembrano esserci grossi dubbi sull'approvazione della mozione di sfiducia, non altrettanto può dirsi per la scelta del nuovo presidente dell'assemblea. Fino a qualche giorno fa, il nome più accreditato era quello di Luigi Abbate: la presidenza del consiglio sarebbe stata per lui la gratificazione politica per aver salvato il sindaco Rinaldo Melucci e tutta l'amministrazione comunale. Proprio la sua mancata firma dal notaio, nel febbraio scorso, fece saltare l'azione messa in campo dalle opposizioni per mandare tutti a casa. Da quel momento si è sempre creduto che la contropartita politica per Abbate sarebbe stata l'elezione a presidente del consiglio comunale. In verità, e non da ora, nella maggioranza l'ipotesi di vedere Abbate a dirigere i lavori del consiglio comunale non ha mai riscosso consensi unanimi e queste divergenze sono emerse in modo netto nella riunione di lunedì a Palazzo di Città. Già in mattinata, a quanto pare, il sindaco insieme all'assessore Cosimo Ciraci e al consigliere politico Costanzo Carrieri, avrebbe fatto presente ad Abbate che ci sarebbero state difficoltà per la sua elezione. Difficoltà diventate palesi, come detto, nella successiva riunione di maggioranza, dove si sarebbe registrato anche un alterco tra lo stesso Luigi Abbate e il consigliere Goffredo Lo Muzio. Abbate ha poi abbandonato la riunione visibilmente contrariato. La sua candidatura sembra quindi definitivamente tramontata. Hanno preso forma, invece, le candidature di Paolo Castronovi e Giuseppe Fiusco. Con il primo si tenterebbe persino di strappare qualche consenso tra le fila della minoranza. L'eventuale elezione di Castronovi, in un machiavellico gioco ad incastro, libererebbe quasi certamente un posto in giunta: a farne le spese sarebbe Edmondo Ruggiero, espressione proprio di Castronovi che, se eletto alla presidenza, cederebbe appunto la postazione in giunta. A quel punto - ma siamo sempre nel campo delle ipotesi - ad occupare il posto lasciato libero potrebbe essere una figura indicata proprio da Fiusco. L'equilibrio sarebbe quindi raggiunto. Una soluzione, questa, probabilmente gradita al sindaco. C'è però da fare i conti con le ambizioni dello stesso Fiusco, intorno al quale si starebbe coagulando il consenso di alcuni consiglieri comunali per la sua elezione alla presidenza. Insomma, la partita è ancora tutta da giocare.
Resta da capire la posizione che assumerà Luigi Abbate. Per lui sembra difficile una forma di risarcimento politico che vada a compensare la delusione per la mancata elezione alla presidenza del consiglio. Non è da escludere, quindi, che torni tra i banchi dell'opposizione. In questo caso la maggioranza, che ha appena perso l'ex Pd Bianca Boshniaku, si ridurrebbe a numeri ancora una volta troppo risicati per navigare con tranquillità. Con l'incognita dei sommovimenti che potrebbero innescare le elezioni regionali del prossimo anno. In particolare, non va trascurata la posizione di Italia Viva, oggi in maggioranza con Melucci. Presidente regionale del partito di Renzi è infatti Massimiliano Stellato, consigliere comunale e consigliere regionale, pronto a ritentare la corsa alla Regione. Ma una sua alleanza alla Regione nella coalizione di centrosinistra potrebbe metterlo nella condizione di dover rinunciare al sostegno a Melucci. E per l'amministrazione comunale si aprirebbe un'altra stagione piuttosto agitata.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA