Guerra agli sporcaccioni, arrivano le telecamere mobili invisibili

TARANTO - Il contrasto all’abbandono indiscriminato dei rifiuti entra in una nuova fase. L’amministrazione comunale ha avviato l’installazione di un sistema di videosorveglianza mobile progettato per individuare in modo rapido e puntuale chi viola le norme ambientali, consentendo l’applicazione di multe e sanzioni penali previste dalla legge.

Si tratta di dispositivi tecnologici di ultima generazione, praticamente invisibili e facilmente mimetizzabili in diversi contesti urbani. Le telecamere garantiscono riprese ad alta definizione, capaci di riconoscere con precisione volti e targhe dei veicoli anche in condizioni di scarsa illuminazione, rendendo più efficace il controllo del territorio.

L’obiettivo è rafforzare ordine pubblico, sicurezza urbana e tutela dell’ambiente, intervenendo con maggiore tempestività contro un fenomeno disciplinato dal Codice dell’Ambiente e dalle successive modifiche normative, che prevedono anche responsabilità penali. Grazie alle immagini acquisite, gli organi di polizia competenti potranno procedere all’accertamento delle violazioni anche senza la contestazione immediata, utilizzando le registrazioni come elemento probatorio.

Dal Comune arriva anche un nuovo richiamo al senso civico. Cittadini, enti e imprese sono invitati a rispettare scrupolosamente le regole sul corretto conferimento dei rifiuti urbani, evitando comportamenti che espongono a conseguenze severe. L’introduzione del sistema di videosorveglianza, sottolinea l’amministrazione, non ha finalità punitive ma rappresenta uno strumento concreto per difendere il decoro della città e garantire il rispetto delle norme a tutela dell’ambiente e della collettività.