Il tarantino Daniele Ippolito trionfa a Mumbai con “Face to Face”. Il video

TARANTO - Un altro traguardo internazionale si aggiunge al percorso artistico di Daniele Ippolito, musicista e produttore tarantino attivo da anni nella scena elettronica. Il videoclip di “Face to Face”, brano contenuto nel recente album “Balada Dark”, è stato premiato al Bollywood Film Festival di Mumbai, uno degli appuntamenti più rilevanti del panorama cinematografico indiano, nella categoria dedicata ai videoclip musicali.

Il riconoscimento assume un valore particolarmente significativo se si considera il peso dell’industria cinematografica indiana, seconda al mondo per numero di produzioni. Per Ippolito si tratta inoltre del secondo premio ottenuto in India, a conferma di un momento artistico di grande visibilità internazionale. L’artista ha definito questa fase come un periodo intenso, caratterizzato da numerose partecipazioni a concorsi, successi e anche battute d’arresto, elementi che contribuiscono a rafforzare il suo percorso creativo.

Il videoclip di “Face to Face” nasce come un progetto che fonde musica e linguaggio cinematografico. Le riprese sono state realizzate a Miami, con la regia di Elijah Negasi e la co-regia dello stesso Daniele Ippolito. L’opera sarà disponibile su YouTube dal 16 gennaio 2026, ma nel frattempo ha già attraversato festival di diversi Paesi, ottenendo numerosi riconoscimenti.

Tra i premi già conquistati figurano il Ceprano Film Festival 2025 in Italia, il Mokkha Film Festival 2025 in India, l’ISAFF 2025 in Russia, il Ponza Film Festival 2025 in Italia e The Atlantis Awards 2025 nel Regno Unito. Il video è stato inoltre finalista in manifestazioni internazionali come il Cannes World Film Festival 2025 in Francia e l’Athene Film Festival 2025 in Grecia, oltre a ricevere menzioni d’onore in rassegne europee.

Il brano “Face to Face” richiama atmosfere anni ’80, muovendosi su sonorità post-punk e dark, con un impianto sonoro tagliente e introspettivo. Il testo e le immagini affrontano il tema delle maschere interiori e del conflitto tra identità esteriore ed emotività nascosta, dando vita a un racconto che esplora la vulnerabilità dell’essere umano, sospeso tra luce e ombra.

Nel video, il linguaggio visivo è costruito attraverso movimenti di macchina, giochi di luce e ambientazioni urbane capaci di restituire stati di ansia e agitazione. Il protagonista vive un vero e proprio confronto con se stesso, un percorso che giustifica il titolo del brano come simbolico faccia a faccia interiore. In modo del tutto inatteso, Ippolito ha assunto anche il ruolo di attore principale, subentrando per necessità all’interprete inizialmente previsto.

Parallelamente all’attività musicale, Daniele Ippolito continua il suo lavoro nel cinema, firmando colonne sonore per diversi progetti audiovisivi. Ha già collaborato con Elijah Negasi per altre produzioni ed è autore delle musiche del film “Sudden”. È inoltre compositore di “A SARA”, produzione Talana, le cui musiche sono state finaliste al New York Film Festival Award e vincitrici del Roma Short Film Festival.

Originario di Taranto, Ippolito è un compositore e produttore musicale attivo nel panorama elettronico e darkwave internazionale. Il suo linguaggio sonoro nasce dall’incontro tra ambient, elettronica, italo disco, darkwave e chill wave, con una forte impronta cinematografica. Dopo gli studi di pianoforte e una formazione ispirata anche al lavoro di Hans Zimmer, pubblica il suo primo disco nel 2017. Nel 2019 esce “MATERIA”, progetto sperimentale che include il brano “Vice City II”, capace di superare il milione di ascolti.

Nel corso degli anni, l’artista ha pubblicato lavori su vinile, remix ufficiali e album che ne confermano la versatilità, come “Essentials” e “Tempo 2”. Attualmente è impegnato nello sviluppo di nuovi progetti audiovisivi e nella preparazione del suo prossimo album, “Balada Dark”, accompagnato da un cortometraggio musicale destinato ai festival internazionali.

Attivo anche dal vivo, Daniele Ippolito ha portato la sua musica in tour tra Italia, Europa e Stati Uniti, con una presenza significativa in South Florida, consolidando una ricerca artistica che unisce suono, immagine ed emozione in un’estetica riconoscibile e profonda.