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La campagna

Un "Mare di Legalità" a Taranto

La presentazione al Castello Aragonese

Mare di Legalità a Taranto

Mare di Legalità a Taranto

Approda anche a Taranto una importante iniziativa che, tramite il mare, pone l'accento sulle tematiche della legalità e della giustizia.

La Lega Navale Italiana presenterà infatti la campagna "Mare di Legalità" il prossimo venerdì 25 ottobre alle ore 17.30 al Castello Aragonese. L’evento, promosso dalla LNI in collaborazione con il Comando Interregionale Marittimo Sud della Marina Militare, sarà l’occasione per illustrare al pubblico e alla stampa l’iniziativa e i risultati conseguiti nei primi quattro mesi di campagna.

La campagna “Mare di Legalità” è partita il 28 giugno scorso da Ostia alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ad oggi ha visto l’impiego di 21 barche a vela confiscate alla criminalità organizzata che lo Stato ha affidato alla Lega Navale Italiana per lo svolgimento di attività di pubblico interesse legate alla promozione della cultura marittima, all’avviamento allo sport e alla formazione nautica, all’inclusione sociale e alla salvaguardia ambientale, in linea con la missione istituzionale che la LNI persegue da 127 anni.

Grazie all’impegno dei soci e con i propri fondi, la Lega Navale Italiana è riuscita a ricondurre queste imbarcazioni sulla “rotta della legalità” e le ha intitolate alla memoria di alcune vittime della mafia e del terrorismo, con l’obiettivo di portare nei diversi approdi e nelle scuole i valori e le storie di questi “eroi” – magistrati, giornalisti, politici, sindacalisti, sacerdoti e militari, tra gli altri – che hanno spinto il proprio spirito di servizio in favore della legalità fino alle estreme conseguenze.

All’evento di presentazione a Taranto interverranno il Presidente della Lega Navale Italiana, l’ammiraglio di squadra Donato Marzano, il Comandante Interregionale Marittimo Sud, l’ammiraglio di squadra Vincenzo Montanaro e alcuni rappresentanti del mondo della giustizia e delle forze dell’ordine. Insieme al prof. Giuseppe Mastronuzzi, i ricercatori Angela Rizzo e Giovanni Scardino del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali (DISTEGEO) dell’Università di Bari, partner operativo della Lega Navale Italiana in questa campagna, illustreranno i risultati di alcune attività di monitoraggio ambientale e parleranno dell’esperienza di ricerca a bordo di una delle “barche della legalità”, Eros, affidata alla Lega Navale Italiana Sezione di Ostia e associata alla memoria di Piersanti Mattarella.

LEGA NAVALE ITALIANA

Fondata alla Spezia nel 1897, è un ente pubblico non economico a carattere associativo, vigilato dal Ministero della Difesa e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che opera nell’ambito della diffusione della cultura marittima e delle tradizioni marinaresche, della formazione nautica, degli sport acquatici, della protezione dell’ambiente marino e delle acque interne e dell’inclusione sociale, con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e ai soggetti in condizione di svantaggio sociale ed economico.

L’associazione conta oggi oltre 59.000 soci ed è articolata in 255 strutture periferiche e 4 Centri Nautici Nazionali su tutto il territorio nazionale. La LNI non riceve fondi pubblici e si finanzia tramite il contributo dei propri soci.

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