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Il fatto

Statale 100, stop ai sorpassi e arrivano gli autovelox

Come cambia la viabilità in occasione dei lavori

La galleria della Statale 100

La galleria della Statale 100

«Quanto era stato stabilito durante l’incontro avuto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a fine gennaio assieme ai vertici di ANAS in Roma e la nostra delegazione che ha fortemente voluto e sostenuto tale appuntamento, prosegue rispettando i tempi previsti da parte appunto dell’Ente Gestore.

Più esattamente nelle prossime settimane il tratto della Statale 100 a ridosso della SP237 Mottola-Noci subirà un importante modifica di riduzione di carreggiata, interdicendo la corsia di sorpasso in entrambi i sensi di marcia in chilometriche differenti con zebrature sulla pavimentazione stradale». Lo spiega Vanni Caragnano del Comitato Strade Sicure. «In direzione Taranto difatti - afferma Caragnano - la “zebratura” riguarderà ben 7 chilometri, dal km 59+250 al chilometro finale mentre in direzione Bari dal km 61+300 al km 58+180. Tali “drastici” interventi, seppur superficiali, sono gli unici che la tipologia di strada consente di effettuare per migliorarne la sicurezza nell’immediato. Costituiscono di fatto un disincentivante ad assumere comportamenti azzardati nei tratti già luogo di vere e proprie carneficine nel recente passato».

«A questi - rende noto l’esponente del Comitato - seguiranno a breve provvedimenti “amministrativi” già in corso di realizzazione da parte del Comune di Mottola con l’installazione dei sistemi di rilevazione elettronici di velocità tipo “tutor” che completeranno l’obiettivo di mitigare il fenomeno drammatico di nuove vittime della strada nel tratto in questione, anche dovuto ad atteggiamenti lontani dal rispetto delle regole di comportamento alla guida. Con il medesimo proposito, il Comune di Massafra ha installato nei giorni scorsi lungo la SS100 nel tratto di sua competenza, un autovelox fisso, finalizzando così quanto previsto nel 2021 dal Decreto Prefettizio che “liberalizzava” l’installazione di ogni tipo di strumento elettronico di controllo della velocità con il fine di fermare le stragi».

«Non perdiamo comunque di vista l’obiettivo finale - conclude Caragnano - che è quello di migliorare l’intera infrastruttura donando al nostro territorio finalmente una superstrada a 4 corsie con spartitraffico centrale, più sicura e moderna rispetto all’attuale. Proseguono difatti le interlocuzioni con il Ministro Salvini al fine di ottenere in tempi brevi il completamento dell’iter attuativo per l’ampliamento fino a San Basilio con la costruzione della nuova rotatoria e il finanziamento per la progettazione della nuova realizzazione del tratto da San Basilio fino alla SS106/dir. È chiaro che le opere in corso sono di mitigazione del fenomeno degli incidenti stradali ma tutto ciò che negli ultimi anni il nostro Comitato ha promosso, dapprima presso la Regione Puglia e poi presso il MIT, resta l’unico serio percorso possibile e che porterà sicuramente alla realizzazione dell’opera pubblica tanto voluta e agognata dal nostro territorio e mai sostenuta a gran voce fino al nostro arrivo»

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