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I dati
20 Giugno 2024 - 07:40
Soldi
5.379 ascolti, N. 799 posizioni istruite ed Euro 16.190.496 erogati con garanzia dei fondi dello Stato. Dall’inizio dell’attività, le Fondazioni associate, che ad oggi sono 35, hanno effettuato n. 160.554 ascolti, istruito n. 24.690 posizioni ed erogato Euro 523.328.439.
Sono alcuni dei dati che emergono dal Bilancio al 31.12.2023, approvato dall’Assemblea ordinaria annuale della Consulta Nazionale Antiusura San Giovanni Paolo II.
Questo impegno è stato reso possibile grazie al contributo prezioso di centinaia di volontari, i quali, con la loro dedizione nell’ascolto, nell’assistenza e nell’accompagnamento, hanno trasformato le Fondazioni in autentici fari di speranza per coloro che affrontano difficoltà economiche, offrendo un percorso verso la stabilità finanziaria e la legalità e facendo la differenza tra rimanere intrappolati o cadere nella spirale della povertà e trovare la via per un recupero economico.
L’azione delle Fondazioni va dalla prevenzione, al contrasto del fenomeno dell’usura. Non si sono limitate a gestire i pochi casi conclamati, con risvolti quasi sempre anche giudiziari, ma prevalentemente offrono un ascolto e un accompagnamento a quelle persone che hanno problemi economici specifici. Persone che, se non trovano l’ascolto necessario, il consiglio giusto e, in certe situazioni, l’aiuto concreto proporzionato al loro problema, rischiano di cadere preda degli usurai.
La complessità della questione risiede nel fatto che non si tratta sempre di assistere persone totalmente emarginate, ma piuttosto individui o nuclei familiari con problemi economici transitori che, se aiutati nel modo giusto e nel momento opportuno, possono evitare di entrare nella spirale dell’impoverimento. Questi nuovi poveri sono quasi sempre persone hanno perso un lavoro o che un lavoro ce l’hanno ma con un reddito insufficiente, padri separati con reddito residuo basso o bassissimo, o famiglie che perdono l’unica fonte di sostentamento.
Durante il 2023, a differenza dell’anno precedente, si rileva una moderata ripresa del volume complessivo dell’operatività tipica delle Fondazioni e Associazioni aderenti, quella legata alla concessione di garanzie statali per la prevenzione dell’usura. Questo incremento è testimoniato dall’aumento del numero degli interventi (+26,7%) e, più marginalmente, del loro importo (+1,3%), nonostante un lieve calo (-2,6%) delle richieste di assistenza (c.d. ascolti).
Nel corso del 2023 la “mappa” nazionale delle Fondazioni antiusura aderenti alla Consulta Nazionale ha subito un ulteriore aggiornamento, grazie all’ingresso della trentacinquesima associata a decorrere dal 30 novembre 2023, l’Associazione Antiracket e Antiusura della Provincia di Imperia.
Gli altri ambiti di attività
Come negli anni precedenti, anche la relazione del 2023 mette in evidenza una varietà di iniziative e attività significative svolte dalle Fondazioni, seppur con modalità diverse a seconda dei contesti territoriali. Queste attività includono: concessione di garanzie, sovvenzioni a titolo gratuito e beneficenze realizzate con fondi propri; programmi di educazione finanziaria e promozione del risparmio; interventi per affrontare il sovraindebitamento ai sensi della Legge 3/2012 e successive modifiche; attività di microcredito; consulenza e costituzione di parte civile nei processi per usura; attività volte a contrastare il fenomeno dell'azzardo.
Garanzie, sovvenzioni a titolo gratuito e beneficenze, con fondi propri
In situazioni in cui non era possibile fornire assistenza utilizzando fondi statali a causa della mancanza dei requisiti minimi previsti dalla normativa, ben 25 Fondazioni hanno utilizzato le proprie risorse disponibili per offrire supporto mediante garanzie, sovvenzioni gratuite e donazioni. I dati che emergono indicano che sono stati trattati complessivamente 449 casi per quasi 1,6 milioni di euro.
Attività di educazione finanziaria al risparmio e previdenziale
Durante il 2023, la maggioranza delle Fondazioni ha promosso attivamente l’educazione finanziaria e la sensibilizzazione. Queste attività sono state realizzate attraverso corsi, programmi, incontri e conferenze nelle scuole e nelle università.
Consulenza e interventi in materia di Sovraindebitamento (ex Legge 3/2012)
Sono stati 257, in diminuzione rispetto all’anno 2022, i casi trattati in materia di sovraindebitamento da parte di 19 Fondazioni, in collaborazione con gli Organi di Composizione della Crisi (OCC) competenti. Inoltre, sono stati concessi 34 finanziamenti da parte di 7 Fondazioni finalizzati all’accesso e/o alla chiusura delle procedure. Questo strumento in molti casi ha rappresentato un’opzione preziosa per risolvere casi che non potevano essere affrontati con gli strumenti ordinari a disposizione.
Interventi di microcredito
Assommano a un totale di 345mila euro, importo diminuito rispetto all’anno 2022, i 77 interventi, anch’essi diminuiti, effettuati complessivamente nel corso del 2023 in materia di microcredito da parte di 9 Fondazioni associate.
Attività in favore delle vittime di usura incontrate.
Nel corso del 2023, cinque Fondazioni hanno riferito di aver preso in esame diverse situazioni di usura, documentando un totale di 14 casi trattati con esiti variabili.
CONCLUSIONI E PREVISIONI
Le prospettive future si delineano lungo i seguenti percorsi:
- Utilizzare una terminologia adeguata all’allarme sociale e sanitario che merita: l’azzardo non è un gioco; l’azzardo patologico non può essere definito ludopatia;
- Confermare il divieto di pubblicità sotto tutte le forme, anche quelle utilizzate in modo da mascherare la pubblicità: comunicazione delle vincite e promozione del gioco responsabile;
- Opposizione alla compartecipazione alle Regioni e agli Enti locali del 5% del gettito delle Slot e delle Vlt;
- Garantire il diritto all’accesso ai dati sulla diffusione del gioco d’azzardo;
- Ricostituire l’Osservatorio per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave presso il ministero della Salute.
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Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
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