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04 Giugno 2024 - 15:23
Una veduta di Taranto - Foto Francesco Manfuso
I tarantini sono insoddisfatti della qualità della vita nella loro città. Anzi: sono i più insoddisfatti d’Italia. La fonte è autorevole: a certificarlo infatti è una indagine condotta dalla Commissione Europea con il contributo dell’Istat in una selezione di città europee.
Parliamo della rilevazione «Quality of life in European cities».
La media della popolazione soddisfatta per la vita nella propria città nel 2023 in Italia è alta, supera l’80%, con Trento che arriva addirittura al 95,4%. All’altro capo di questa che impropriamente possiamo definire classifica c’è Taranto, dove si registra il valore minimo: 47,8%. Alla base della insoddisfazione dei tarantini diversi parametri. In quasi tutte le città dell’Italia meridionale viene percepita una bassa efficenza dell’amministrazione pubblica locale.
A Taranto, al pari di altri centri del Sud, si registrano i valori più bassi. E bassa è la quota della popolazione italiana convinta che la qualità della vita sia migliorata negli ultimi cinque anni, con una significativa eccezione: quella di Bari. Trasporto pubblico, pulizia, servizi sanitari: nel Mezzogiorno il grado di soddisfazione è decisamente scarso. E a Taranto la percezione è peggiore che altrove. Qui e a Reggio Calabria si registra il valore peggiore sulle opportunità di lavoro e sulle difficoltà economiche.
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