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I lavoratori del porto

«Pronto l’emendamento in Senato che condurrà alla proroga delle indennità per i portuali di Taranto»

Le rassicurazioni dell'on. Dario Iaia e del senatore Ignazio Zullo di Fratelli d'Italia

Una veduta del porto di Taranto (foto d'archivio)

Una veduta del porto di Taranto (foto d'archivio)

«Pronto l’emendamento che sarà presentato in Senato all’interno del Dl coesione che condurrà alla proroga delle indennità per i portuali di Taranto e di Gioia Tauro. La questione, seguita in queste settimane dall’on. Dario Iaia e dal sen. Ignazio Zullo, si inserisce così in un percorso legislativo che condurrà all’inserimento di uno specifico emendamento al Dl Coesione nella norma che disciplina la misura  “Resto al Sud”».

Così l’on. Dario Iaia ed il sen. Ignazio Zullo, di Fratelli d’Italia.

«Questi lavoratori - si legge nella nota - che, da tempo, attendono una soluzione dal punto di vista della stabilità occupazionale, potranno così beneficiare di una proroga delle loro indennità sino al dicembre 2024. In questi mesi, ci siamo impegnati per trovare una soluzione che possa accompagnarli verso un’occupazione stabile. Ci sono centinaia di famiglie con reddito in bilico e impossibilitate a programmare anche l’immediato futuro. Riteniamo che sia indispensabile individuare risorse adeguate per supportarli in questo momento di difficoltà.

Rimarchiamo che la nostra proposta normativa estende di ulteriori 9 mesi il termine finale di possibile operatività delle agenzie per la somministrazione del lavoro nel porto e per la riqualificazione professionale - previste da una disciplina transitoria decorrente dal 1° gennaio 2017 per i porti contraddistinti da particolari stati di crisi aziendale o cessazioni delle attività terminalistiche - e reca uno stanziamento per ulteriori 9 mesi per l'anno 2024 pari a 6,6 milioni di euro, ai fini della corresponsione, in favore dei lavoratori iscritti negli elenchi delle stesse agenzie, dell'indennità per le giornate di mancato avviamento al lavoro.  L’aspetto formativo non è secondario ma, al contrario, è propedeutico ai cambiamenti in corso nelle infrastrutture portuali.

Sulla base delle informazioni relative ai pagamenti in esame, il Coordinamento Generale Statistico attuariale dell'Inps ha quantificato la platea dei beneficiari, attualmente interessati dal provvedimento, in circa 457 lavoratori portuali di Taranto e di Gioia Tauro.

L'onere derivante dalla proposta normativa sarà pari a 6,6 milioni di euro per l'anno 2024, calcolato per nove mesi.
Ribadiamo ancora che questa non è la soluzione definitiva del problema, però indubbiamente dimostra l’impegno di questo Governo verso i 457  portuali di Taranto e di Gioia Tauro».

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