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Il caso

"Ritardo nei versamenti dei contributi di Kyma Ambiente"

Interrogazione del consigliere Liviano

Gianni Liviano

Gianni Liviano

Interrogazione del consigliere comunale Gianni Liviano sui ritardati versamenti da Kyma Ambiente a Previambiente e a Fasda.

Premesso che PreviAmbiente è un fondo di previdenza: in particolare è il fondo pensione negoziale delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti del settore pubblico o privato dell’Igiene Ambientale e dei Settori affini; Fasda è un fondo di assistenza sanitaria integrativa- si legge nella interrogazione di Liviano- numerosi dipendenti della Kyma Ambiente  hanno aderito al fondo Previambiente (che è un fondo complementare);il fondo Fasda è invece obbligatorio.  La società Kyma Ambiente, che effettua mensilmente le relative trattenute sulla retribuzione dovuta ai dipendenti, dovrebbe effettuare il versamento delle stesse somme in favore dei fondi indicati.

Considerato che la società Kyma Ambiente risulta in forte ritardo nei versamenti a PreviAmbiente, dei contributi trattenuti ai dipendenti; l’ultima quota che la Kyma Ambiente ha versato a PreviAmbiente riguarda i primi mesi del 2019 (ritardo di oltre 5 anni);iIn particolare la società Kyma Ambiente risulterebbe debitore nei confronti di PreviAmbiente di un importo che supera ampiamente il milione di euro; la società Kyma Ambiente risulta in ritardo nei versamenti a Fasda per i versamenti del 3 e del 4 trimestre del 2023; la società Kyma Ambiente pertanto da un lato trattiene regolarmente dalle buste paga dei lavoratori gli importi da versare ai suddetti fondi e  dall’altro non effettua i contestuali versamenti.

Considerato altresì che - prosegue l'interrogazione- se il datore di lavoro “dopo aver sottoscritto la domanda di adesione ad un Fondo di previdenza complementare ed aver effettuato le relative trattenute sulla retribuzione dovuta al lavoratore stesso ometta di versare le stesse somme a favore del fondo” si verifica un inadempimento contrattuale (vedasi Trib. Roma sez. lavoro sent. N. 10489/2016); il mancato versamento al fondo PreviAmbiente crea un nocumento agli iscritti perchè priva gli stessi dell’introito dei potenziali rendimenti derivanti dalla gestione finanziaria del fondo stesso; da oggi la Fasda, nelle more dei ritardi nei versamenti dovuti, ha sospeso le prestazioni sanitarie integrative dovute ai dipendenti ai quali, si ripete, vengono trattenuti in busta paga i contributi obbligatori dovuti; chiedo di conoscere le modalità di rientro rispetto agli importi dovuti sia a Previambiente che a Fasda e per quanto ancora i dipendenti e la cittadinanza debbano subire questa imbarazzante gestione della società Kyma Ambiente?".

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