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L'inchiesta

Morte sul lavoro a Lizzano, ad aprile in tre dinanzi al gup

L’udienza preliminare è fissata per il prossimo 26 aprile

L'intervento dei Vigili del Fuoco dopo il crollo del solaio

L'intervento dei Vigili del Fuoco dopo il crollo del solaio

Morte sul lavoro a Lizzano: il prossimo 26 aprile c’è l’udienza preliminare per i tre imputati di cooperazione nell’omicidio colposo e per inosservanza delle norme in materia di sicurezza sul lavoro riguardo all’incidente che costò la vita al cinquantaquattrenne talsanese Claudio Principale mentre era impegnato nei lavori di demolizione di un solaio di una abitazione, a Lizzano.

Nel crollo del solaio rimase ferito in altro operaio edile, il sessantenne G.C., che è assistito dall’avvocato Carlo Sampietro. Il sessantenne ricoverato con diverse fratture inizialmente fu indagato perchè si ritenne che fosse un subappaltatore “in nero” riguardo al lavoro di demolizione del solaio. Nel corso delle indagini il difensore dell’uomo, l’avvocato Sampietro ha dimostrato che l’operaio edile era stato invece assunto come dipendente senza alcuna autonomia di mezzi e di direzione di lavori e per questi motivi il pm Mariano Buccoliero ha chiesto l’archiviazione e ha stralciato la sua posizione nell’ambito del procedimento.

Ora il sessantenne G.C. è persona offesa nel processo a carico di tre persone: il committente dei lavori, il titolare della ditta edile e il direttore dei lavori. Durante le indagini è emerso che nel cantiere mancavano il piano operativo della sicurezza, dispositivi di protezione individuale, opere di puntellamenti per evitare crolli improvvisi. Invece proprio per la mancanza di queste cautele si verificò il tragico incidente con il crollo del solaio che schiacciò i due operai edili. La tragedia il 15 settembre del 2022 in via Ariosto, a Lizzano, intorno a mezzogiorno. I vigili del fuoco del Comando provinciale intervenuti sul posto scavarono a lungo tra le macerie prima di estrarre vivo l’operaio sessantenne per il suo collega purtroppo non c’era più nulla da fare. Oltre a G.C. parti offese nell’udienza sono i congiunti di Claudio Principale.

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