«Nella seduta Consiliare del 16 marzo va inserito il punto riguardante i Comparti C»

GROTTAGLIE - «Evitare una inutile ed arrogante prova di forza con tutta l’opposizione. Al Sindaco diciamo: bisogna ascoltare la voce dei cittadini. Al Presidente del Consiglio Comunale: Inserire nella seduta consiliare del 16 marzo il punto riguardante i Comparti C».

Questa  la richiesta dell’intera opposizione al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco e alla Segretaria Generale ad inserire un punto aggiuntivo alla seduta del Consiglio Comunale del 16 marzo. 

L'iniziativa porta la firma dei Consiglieri comunali di Grottaglie: Ciro Petrarulo, Massimo Carrieri, Maria Santoro, Vincenzo Lenti, Francesco Donatelli, Giovanni Marinelli, Ciro Gianfreda, e Alfredo Traversa.

 «Con la convocazione del Consiglio comunale del prossimo 16 marzo - scrivono - abbiamo appreso che il presidente del consiglio non ha inserito la richiesta degli otto consiglieri del punto all’odg sui Comparti C che prevedeva una discussione su questo importante argomento.

Nelle due Conferenze dei Capigruppo, il presidente ha prima eccepito sulla mancanza del riferimento al Regolamento per la richiesta del monotematico (in realtà neanche nei precedenti monotematici c’era traccia). Poi sembrava tutto superato con la decisione di presentare, durante la discussione di quel punto, di un ordine del giorno in modo da aprire una discussione su tutti i punti presenti nella richiesta e poi concludere con il voto su un Odg da presentare durante la discussione. L’obiettivo dei richiedenti, ma anche dei cittadini interessati, era (è) semplicemente quello di una trasparente discussione su questa complicata vicenda e di un voto di indirizzo della massima assise cittadina nei confronti del sindaco e della giunta.

Dobbiamo pensare che non si vuole discutere del problema e del dramma che coinvolge centinaia di famiglie?

Noi riteniamo che sia doverosa una discussione in Consiglio comunale e, pertanto, invitiamo il presidente del Consiglio comunale ad inserire quell’argomento con un punto aggiuntivo all’ordine del giorno».