Cerca

Cerca

Sanità

Dal Ss. Annunziata al Bambin Gesù, lo straordinario trasferimento di una neonata con gravi patologie

L'intervento nella serata di sabato grazie alla collaborazione tra Asl, Aeronautica e Prefettura

L'aereo prima del decollo per Roma

L'aereo prima del decollo per Roma

«Questo eccezionale episodio dimostra quanto i nostri operatori agiscano con professionalità e umanità anche nelle situazioni più complesse e delicate», è il primo commento del Direttore Generale Dott. Vito Gregorio Colacicco a seguito del trasporto urgente di una neonata affetta da una grave patologia cardiaca verso l’Ospedale Bambin Gesù di Roma nella notte fra sabato e domenica.

L’allerta è scattata nel tardo pomeriggio di sabato 20 gennaio, quando una giovane tarantina, incinta di 34 settimane, e già a conoscenza della delicata situazione di salute della nascitura, si è recata al Pronto Soccorso dell’Ospedale SS. Annunziata spaventata da perdite di sangue. Ricoverata immediatamente nel reparto di Ostetricia e Ginecologia, diretto dal dottor Emilio Stola, la donna è stata sottoposta a taglio cesareo mentre l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale, guidata dalla dottoressa Lucrezia De Cosmo, è stata allertata per la presa in carico della fragile neonata.

L'ambulanza con la neonata a bordo dell'aereo militare

Al contempo la Direzione Medica si è attivata per l’organizzazione del trasporto urgente verso l’ospedale Bambin Gesù di Roma, grazie all’esperienza della dott.ssa Cosima Farilla che ha sottolineato quanto la collaborazione fra Asl, Prefettura e Aeronautica abbia favorito il trasporto in totale sicurezza della neonata accompagnata dal suo papà.

Il velivolo C-130J della 46esima Brigata Aerea di Pisa è giunto a Brindisi dove ha imbarcato l’ambulanza (guidata dagli autisti Fortunato Santoro e Dario Maggiore) che, scortata dalla Polizia, trasportava la piccola e tutte le apparecchiature medicali necessarie. La neonata è stata assistita durante tutto il viaggio dalla neonatologa Valeria Bisceglie e dall'infermiera dell’UTIN Antonia Branio che l’hanno poi affidata ai sanitari dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma per la valutazione del percorso di cura più adatto data la complessa situazione cardiologica della piccola.

«Il mio più sentito ringraziamento va al nostro personale sanitario e tecnico che, ancora una volta, ha dimostrato di poter gestire al meglio, in condizioni di stress acuto, ogni situazione emergenziale - ha affermato il Direttore Generale – che con la consueta solerzia e professionalità ha portato a compimento questa eccezionale missione».

 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori