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L'intervento

I Vescovi pugliesi sul futuro dell'ex Ilva: «No ad ulteriori soluzioni tampone. Ora scelte coraggiose e lungimiranti»

La riunione invernale della Conferenza Episcopale Pugliese a Ceglie Massapica

L'ex Ilva

L'ex Ilva ora Acciaierie d'Italia

La riunione invernale dei Vescovi delle diocesi pugliesi, svoltasi oggi a Ceglie Massapica, ha evidenziato una profonda preoccupazione per il destino dello stabilimento siderurgico ex Ilva di Taranto. La Conferenza episcopale pugliese, guidata dal presidente mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Bari, ha dedicato un momento di preghiera e riflessione a questa delicata questione.

L'arcivescovo di Taranto, mons. Ciro Miniero, ha contribuito con un intervento che ha permesso ai vescovi di cogliere appieno la drammaticità della situazione. La nota rilasciata al termine della riunione riflette l'apprensione dell'episcopato pugliese nei confronti dell'evolversi degli eventi legati all'ex Ilva, sottolineando che la sofferenza della Chiesa di Taranto si riflette sull'intera Puglia.

In questo momento cruciale, i vescovi auspicano scelte coraggiose e lungimiranti, con l'obiettivo di salvaguardare il Creato e porre al centro la persona, in linea con gli insegnamenti di Papa Francesco espressi nell'enciclica Laudato sì. La nota sottolinea che i tempi attuali richiedono soluzioni audaci e un progetto che affronti la complessità dei problemi che affliggono il territorio, spesso trascurato e ferito.

I vescovi sottolineano anche come “i tempi che viviamo non consentono ulteriori soluzioni ‘tampone’, ma un audace progetto che si faccia carico della complessità dei problemi che attanagliano il futuro di questo territorio, troppo spesso trascurato e ferito”. Rivolgono quindi un appello alle istituzioni affinché adottino scelte concrete che portino a un vero rilancio della vita della comunità, bilanciando salute, lavoro e ambiente. La sfida, secondo i presuli, è cruciale non solo per le generazioni attuali, ma soprattutto per i giovani, spesso costretti a emigrare in cerca di dignità e opportunità.

Mons. Giuseppe Satriano, all’inizio dell’incontro ha rivolto parole di cordiale accoglienza a mons. Giorgio Ferretti, arcivescovo di Foggia-Bovino, e al tarantino mons. Giuseppe Russo, vescovo eletto di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti; al contempo, a nome dell’episcopato pugliese, ha espresso profonda gratitudine a mons. Vincenzo Pelvi, arcivescovo emerito di Foggia-Bovino, e a mons. Giovanni Ricchiuti, amministratore apostolico di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, in procinto di terminare il suo mandato.

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