«L'Autorità del Programma Interreg NEXT MED 2021-27 ha raggiunto accordo con i 15 paesi partecipanti: oltre 100 territori di 7 paesi dell'UE (Cipro, Grecia, Francia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna) e 8 paesi partner (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Palestina, Tunisia e Turchia). Sono stati stanziati 103,6 milioni di euro; una possibilità per finanziare progetti di cooperazione transnazionale utili a sostenere lo sviluppo sostenibile e inclusivo in tutta l’area del Mediterraneo».
Lo rende noto Cosimo Borraccino, Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l'attuazione del Piano Taranto.
«Le tematiche, che devono essere rappresentati sono il rafforzamento delle capacità di ricerca e innovazione - prosegue Borraccino -, la promozione della crescita delle PMI, il progresso di soluzioni di energia rinnovabile; l’incremento delle misure di adattamento ai cambiamenti climatici, la promozione di opportunità educative, la garanzia di accesso a un’assistenza sanitaria di qualità ed il miglioramento dei processi di governance locale.
Come evidenzia il Presidente Emiliano, l'importanza per la Puglia nel essere protagonisti per la cooperazione internazionale e per lo sviluppo, permette a quelle realtà pugliesi , come istituzioni, organizzazioni di volontariato, imprese e università, a risolvere insieme alcuni problemi comuni, attraverso un continuo scambio e condivisione delle conoscenze.
Ogni proposta di progetto dovrà essere rappresentata da un partenariato costituito da almeno 3 organizzazioni provenienti da 3 diversi paesi ammissibili, incluso almeno un paese partner mediterraneo. Al bando, possono partecipare, a dare sostegno e utilità al progetto, autorità pubbliche nazionali e regionali, comuni, organizzazioni no-profit, università, organismi di ricerca, aziende private ed altri enti pertinenti.
A seconda del progetto inoltrato, il sostegno finanziario dell’UE andrà da 500mila a 2,5 milioni di euro; il contributo dell’UE non potrà superare l’89% dei costi totali ammissibili del progetto ed il cofinanziamento dell’iniziativa dovrà essere almeno pari all’11% dei costi totali ammissibili.
Si possono presentare i progetti entro il 28 marzo 2024.
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo