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Sostenibilità digitale

Più green e veloce il sito Internet di Acquedotto Pugliese

Con il progetto Karma Metrix abbattute del 90% le emissioni di CO2e del portale aqp.it

La sede dell'Acquedotto Pugliese a Bari

La sede dell'Acquedotto Pugliese a Bari

Nuovo simbolico passo in avanti del Piano della Sostenibilità che punta a ridurre gli impatti negativi sull’ambiente anche attraverso interventi che contribuiscono alla mitigazione dei cambiamenti climatici: con un sito internet più green e veloce nato con il progetto eseguito in collaborazione con Karma Metrix, infatti, Acquedotto Pugliese (AQP) ha avviato un percorso di sostenibilità digitale che ha consentito di ridurre del 90% le emissioni di anidride carbonica equivalente (CO2e) generate dalla gestione e dalla consultazione del portale www.aqp.it

Il progetto

Sviluppato nel corso del 2023, il progetto ha previsto varie ottimizzazioni - come quelle sulle immagini, sul caricamento delle pagine e sul codice - per garantire un impatto ambientale minimo e allo stesso tempo una fruizione più veloce e fluida per gli utenti. L'analisi delle emissioni di CO2e, l’unità di misura usata per confrontare l'impatto dei diversi gas serra basandosi sul loro potenziale di riscaldamento globale, è stata realizzata grazie a un innovativo algoritmo brevettato che considera elementi multipli "on-page" che influenzano l'efficienza energetica.

In particolare, sono state analizzate 200 pagine per un totale di 2,2 milioni di page view totali, il 33% di quelle pubbliche annuali. Le emissioni iniziali di CO2e, inizialmente calcolate in 14,14 tonnellate (t), grazie alle ottimizzazioni sono state ridotte a 1,47 t. Un risparmio di 12,67 t di CO2e, il 90% del totale, paragonabili all’assorbimento di CO2 di 6 ettari di foresta per 1 anno.

Negli ultimi anni AQP ha incrementato il proprio impegno per la riduzione dei consumi energetici e ha avviato diversi interventi per ridurre la sua dipendenza energetica: ad oggi è in grado di produrre autonomamente oltre il 2% del suo fabbisogno energetico, con l’obiettivo al 2026 di incremento sino al 17%. Attualmente sono in esercizio 9 centrali idroelettriche con una potenza installata complessiva pari a 5,2 MW e 7 impianti fotovoltaici per complessivi 1,2 MWp a cui si aggiungono 3 impianti di cogenerazione a biogas da fanghi di depurazione pari a 0,9 MW. Tali investimenti hanno inoltre consentito di evitare l’emissione di 3.685 tonnellate di CO2.

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