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La cerimonia

Due salentini al Giuramento del 236° corso della Scuola militare Nunziatella di Napoli

Ieri il Giuramento solenne, avvenuto di fronte alla Bandiera d’Istituto

I due allievi salentini della Nunziatella

I due allievi salentini della Nunziatella

Sabato mattina, in Piazza del Plebiscito a Napoli, gli Allievi del 236° Corso Medaglia d’Oro al Valor Militare S. Ten. Guido Cucci hanno prestato Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana.

Il Giuramento solenne, avvenuto di fronte alla Bandiera d’Istituto e suggellato con la lettura della tradizionale formula, pronunciata dal Comandante della Scuola Militare “Nunziatella”, Colonnello Giuseppe Stellato, sancisce l’ingresso a pieno titolo dei 57 Allievi - 43 uomini e 14 donne - nei ranghi di uno degli istituti scolastici più prestigiosi dell’Esercito.

La cerimonia si è svolta alla presenza del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, e del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna.

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, durante il suo discorso, ha evidenziato “il senso di fratellanza e di appartenenza che lega tutti quelli che hanno “fatto” la Nunziatella. Questo legame nasce, cresce e si consolida non per comunanza di credo, convincimenti, genere, tendenze o etnia, ma per il vissuto comune che affronterete alla Scuola. Vissuto che prevede obiettivi comuni e condivisi, da raggiungere insieme. È questo ciò che farà di voi fratelli e sorelle. Ed è in questo modo che la Nunziatella, fedele al proprio motto, vi preparerà alla Vita, e per chi lo vorrà, alle Armi. È così che essa farà di voi dei Cittadini esemplari e consapevoli dei propri doveri.”

L’Istituto militare di Napoli”, insieme alla Scuola Militare Teuliè, garantisce una vasta e profonda preparazione, particolarmente attenta al completamento di tutti i programmi didattici previsti dal MIUR, includendo nel percorso formativo discipline che favoriscono il processo di formazione etico-morale, culturale e fisico degli allievi mediante l’applicazione di un codice di comportamento ispirato alle regole militari. La trasversalità della cultura militare è presentata agli allievi come piattaforma educativa sulla quale s’innestano valori e conoscenze necessarie allo sviluppo di competenze che saranno spendibili in qualsiasi contesto.

Alla cerimonia hanno presenziato tra gli altri: il Sindaco di Napoli, dottor Gaetano Manfredi, il Prefetto di Napoli, dottor Claudio Palomba, il Presidente del Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare, Gen. C.A. Rosario Aiosa, il Presidente dell’Associazione Nazionale ex-allievi Nunziatella, avvocato Giuseppe Izzo, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, altre autorità militari e civili tra le quali, rappresentanti diplomatici, della Magistratura, dell’Università, delle Regioni, degli Enti locali e delle altre Amministrazioni.

Anche due pugliesi hanno prestato giuramento:

Allievo Antonio Eros PAREO  
Mi chiamo Antonio Eros Pareo sono un allievo della Scuola Militare Nunziatella e sono nato il 5 novembre 2007. Sono originario di Surbo in provincia di Lecce, Puglia. Ho frequentato la scuola media Elisa Springer e successivamente il liceo scientifico di Lecce Cosimo De Giorgi. Ho sempre praticato molta attività sportiva ma mi sono appassionato alla ginnastica artistica, sport in cui mi sono aggiudicato anche un titolo nazionale.

Mi sono appassionato alle Forze Armate vedendo alcuni video online che mostravano il giuramento degli Allievi della Scuola Militare Nunziatella ed ho deciso che quello sarebbe stato il mio futuro. Mi piace rispettare le regole e la disciplina perché preparano mentalmente e fisicamente a fronteggiare le difficoltà e la formazione in questo istituto secondo me si basa proprio su questi due pilastri.

Sabato ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica, cosa ha provato?
Sabato abbiamo giurato fedeltà alla Repubblica in Piazza del Plebiscito che era affollatissima. La presenza di tante autorità mi ha fatto capire quanto sia importante la strada che ho deciso di intraprendere. Penso che non ci siano parole per esprime ciò che ho provato, resterà uno dei giorni più belli ed emozionanti della mia vita.

Cosa vorrebbe fare dopo la Nunziatella?
Tutte le esperienze che stiamo vivendo e che vivremo mi fanno affermare sempre di più che l’idea di proseguire il mio percorso nell’Esercito sia la scelta più congeniale per me.

Cosa le manca della sua regione di origine?
È stato veramente difficile lasciare la famiglia, gli amici e cambiare città. Il passo più delicato di questa esperienza è stato modificare le mie vecchie abitudini. Sono riuscito a superare questa fase grazie al supporto dei miei genitori e dei miei paricorso con i quali sono certo stringerò legami forti che dureranno per tutta la vita.

Allievo Maria Regina Greco
Mi chiamo Maria Regina Greco, ho 15 anni e sono nata il 14 aprile 2008, vengo da Nardò in provincia di Lecce in Puglia, dove ho frequentato il biennio nel Liceo classico “G. Galilei”. I miei genitori sono dirigenti d’azienda e mio fratello maggiore frequenta, come me, la Scuola Militare Nunziatella. Sono una ragazza solare, determinata e appassionata di sport, in particolare atletica e danza classica, inoltre mi piace leggere principalmente libri biografici.  Sin da piccola guardando le foto dei miei bisnonni sono stata affascinata dalla vita militare.

Motivazione di ingresso alla Nunziatella
Ho scoperto questa scuola grazie a mio fratello maggiore. Ho maturato questa scelta perché la Scuola militare mi permette di avere una formazione completa sia a livello didattico sia fisico e morale. Sono sicura che le tradizioni, i valori e gli ideali che questo Istituto insegna siano fondamentali per la mia crescita.

Sabato ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica, cosa ha provato?
Le emozioni racchiuse nel cuore di ognuno di noi in questi mesi sono state coronate con l’arrivo del 18 novembre, quindi del Giuramento. È stato per me un onore giurare fedeltà dinanzi alla bandiera della Nunziatella e alla mia famiglia. Se prima si trattava di stupore e desiderio, ora sono orgogliosa e fiera di indossare per la prima volta l’uniforme storica.

Cosa vorrebbe fare dopo la Nunziatella?
Non ho ancora ben chiaro il mio percorso futuro, di sicuro in questi tre anni acquisirò consapevolezza per la giusta decisione. La Scuola mi offrirà sicuramente la possibilità di una carriera prestigiosa sia in ambito civile sia magari nell’Accademia Militare di Modena come Ufficiale medico.

Cosa le manca della sua regione d’origine?
Il mare cristallino, i luoghi quotidiani, gli amici, e il cibo tipico ma soprattutto la famiglia sono le cose che mi mancano maggiormente. Pian piano però, anche qui, stiamo imparando a diventare una famiglia. Salutare la Puglia lascia sempre un po’ di vuoto in me, colmato poi subito dall’allegra atmosfera che si respira a Napoli e dai sorrisi dei miei paricorso.

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