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Massafra
09 Novembre 2023 - 06:30
Il volto della Madonna che piange a Massafra
A Massafra la gente continua a sostare, per curiosità o anche per una preghiera, attorno alla Madonnina, esposta davanti alla chiesa del Sacro Cuore, sul corso principale, che nei giorni scorsi avrebbe lacrimato.
L’immagine, ci ha riferito il parroco don Michele Bianco, fu acquistata a Medjugorje nel 2005 durante un pellegrinaggio della parrocchia, soprattutto per il prezzo molto più conveniente (400 euro circa) rispetto a quelli praticati in Italia. “Alle funzioni – aggiunge - stiamo registrando una maggiore partecipazione, ma non sappiamo se a seguito di quanto accaduto o per le giornate in prossimità della ricorrenza dedicata ai Defunti”. Il fazzolettino intriso dalle presunte lacrime, raccolte da un passante, è stato già consegnato al vescovo, mons. Sabino Iannuzzi, per le opportune analisi e che nei prossimi giorni potrebbe valutare se continuare a esporre pubblicamente la statua. Sull’argomento abbiamo interpellato David Murgia, volto noto di Tv2000 nonché esperto di fenomeni soprannaturali, ai quali, con la sua troupe in giro per l’Italia, dedica speciali televisivi.
A gennaio il giornalista realizzerà, sempre per Tv2000, una puntata su quanto sta accadendo nella cittadina jonica e in altri vicini comuni, dove sarebbero in corso apparizioni mariane. E a tal proposito, a Manduria proprio in questi giorni, starebbe lacrimando un Bambinello. Sarà vero? “Va premesso innanzitutto – spiega David Murgia - che il Signore è libero di fare ciò che ritiene opportuno, con le lacrimazioni, le apparizioni e tutte le altre manifestazioni soprannaturali possibili, che da sempre rientrano nella missione profetica della Chiesa, cui appartengono anche i miracoli narrati nel Vangelo Il problema consiste la necessità della verifica di quanto accade, appurando se è veritiero oppure una truffa oppure, ed è un’ipotesi che non si può scartare, ha origine preternaturale, cioè opera del maligno per seminare confusione e divisione”.
“Il comportamento della Chiesa in queste situazioni è sempre improntato alla massima prudenza, a tutela del popolo di Dio - prosegue – Sarà quindi compito del vescovo del luogo nominare una commissione per esaminare (attraverso l’interventi di esperti) i reperti attinenti al fenomeno, nel caso di Massafra il fazzoletto intriso delle lacrime, e poi ascoltare testimoni e tutte le persone collegate all’avvenimento. Al termine, dopo la votazione tra i membri della commissione, scaturirà il verdetto, che però non sarà vincolante per il pastore della diocesi, la cui decisione sarà resa nota con opportuno decreto”.
David Murgia ricorda che finora solo le lacrimazioni mariane avvenute a Siracusa nel 1953 sono ufficialmente riconosciute dalla Chiesa: “Questo non è avvenuto, per esempio, per le lacrime di sangue scaturite nel 1995 da una Madonna esposta nel giardino di una abitazione a Civitavecchia. La medesima immagine ha successivamente sanguinato tra le mani dell’allora vescovo mons. Girolamo Grillo, inizialmente incredulo, ed era nota la grande venerazione da parte di Giovanni Paolo II; fra l’altro, sempre nel comune laziale, alla Madonna delle Lacrime è stato anche intitolato un santuario. Ebbene, nonostante tutto, dopo le opportune e approfondite indagini, la Chiesa non si è ancora espressa ufficialmente in modo diretto su una situazione di soprannaturalità”.
Il noto giornalista aggiunge che tutte queste manifestazioni non sono vincolanti per i fedeli: cioè possono crederci o meno, ma non cambia nulla per loro. “Ma si sbaglia – dice Murgia - se si attendono questi segni per iniziare un serio cammino di conversione. Ne deriverà sempre una fede instabile e tanti magari continueranno a recarsi dalle cartomanti o a leggere quotidianamente l’oroscopo. Bisogna spiegare chiaramente al popolo di Dio che deve basarsi unicamente sulle Sacre Scritture, sui Sacramenti, sulla preghiera: solo questo permette un vero incontro il Signore. Tutto il resto, lo ribadisco, è un di più”.
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