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L'intervento

«Melucci ha fatto il suo tempo. Prima se ne va, meglio è per Taranto»

Le parole durissime di Gianni Liviano

Gianni Liviano

Gianni Liviano

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione a firma del Consigliere comunale Gianni Liviano.

«Magari potessimo dire  facciamo vincere la destra e la città migliorerà, oppure facciamo vincere la sinistra. È un po' superficiale  pensare che una coalizione o l'altra possano cambiare le.sorti di Taranto.

A parte che veramente di destra o veramente di sinistra in consiglio ci saranno due o tre persone e che tutti gli altri potrebbero stare indifferentemente nell'uno o nell'altro schieramento, il problema è molto più serio e profondo di quale sia la coalizione vincente.

Il problema è una comunità debole, che va svuotandosi dei giovani migliori, che è abituata ad una cultura di appalti e subappalti e che  trova nell'ente pubblico un dispensatore di appalti e di incarichi. Siamo una comunità di clienti, con scarsa attitudine ad avere la schiena dritta e con grande disponibilità agli slogan e al lamento. Il problema è una classe politica locale davvero di basso profilo, piu’ abituata ad elemosinare ruoli che ad avere valori e costruire visioni

A mio parere Melucci ha fatto il suo tempo. Puo’ continuare a sopravvivere in consiglio, strizzando l’occhio ora ad Emiliano, ora a Renzi, ora a Fitto. Ma ha perso, posto che l’abbia mai avuto,il  feeling con la città e la stima dei cittadini. Prima se ne va e meglio è, perché potendo scegliere tra interloquire con la Politica e con la città adulta o con i polticanti con la vocazione di clienti, ha scelto la seconda strada e lo ha fatto da irresponsabile in un momento importante per il futuro della città. 

Ma attenzione per migliorare la città non basta che cada Melucci, ma che la città cresca, diventi adulta e ragioni da comunità con la cultura del noi. Poi il miglioramento della classe politica sarà solo una conseguenza».

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