«Da quando è stato costituito il Comitato organizzatore per i Giochi del Mediterraneo, e soprattutto da quando dall’agosto del 2019 a Patrasso, insieme al presidente Emiliano e al sindaco Melucci portammo a casa il risultato, i lavori di pianificazione e progettazione sono andati avanti senza intoppi, nonostante le restrizioni per il Covid e la crisi economica dettata anche dalla guerra in Ucraina».
Così Cosimo Borraccino, Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l'attuazione del Piano Taranto.
«Dal 2020 - scrive Borraccino -, le dotazioni finanziarie che dovevano provenire dal Governo centrale hanno, per svariati motivi, subito rallentamenti ma nonostante ciò la regione e il Comune hanno sempre lavorato per l’organizzazione dei Giochi fornendo tutte le necessarie indicazioni ai Comuni per la progettazione degli interventi di adeguamento degli impianti sportivi.
Poiché - voglio ribadire - che compito del Comitato è organizzare l’evento mentre sono i Comuni, proprietari degli impianti, che devono provvedere alla progettazione e realizzazione degli interventi grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal Governo.
Invece, da quando il nuovo Governo di centro destra ha nominato, prima dell'estate, il dott. Ferrarese in qualità di Commissario per le infrastrutture dei Giochi del Mediterraneo, è iniziata una querelle mediatica creando confusione di ruoli e di competenze. Il commissario, anziché incontrare e collaborare il comitato organizzatore, come stabilisce la sua stessa nomina e soprattutto come suggerisce il buon senso, ha declinato più volte gli inviti ad incontrare il Comitato organizzatore, cosa che sarebbe utile a chiarire molti aspetti e ad accelerare le azioni del commissario.
D’altronde nel comitato vi sono competenze sportive che risultano fondamentali per fornire al commissario Ferrarese le indicazioni operative necessarie alla individuazione e riqualificazione degli impianti sportivi. D’altronde è il Comitato organizzatore, costituito da Comune, Regione e CONI, che ha predisposto la candidatura ed il Masterplan per Taranto 2026 e l’Ing. Sannicandro, direttore operativo del Comitato, ha una lunga e indiscussa esperienza nell’organizzazione di grandi eventi sportivi internazionali. Inoltre la Regione Puglia con il Presidente Emiliano è disponibile, per la buona riuscita dell’evento a stanziare ulteriori fondi oltre a quelli già previsti ed utilizzati per tutte le importanti attività progettuali e promozionali sviluppate fino ad ora.
Auspichiamo che possa iniziare finalmente una reale collaborazione e pertanto con fiducia confidiamo nel Commissario Ferrarese affinché inizi a interloquire serenamente con il Comitato organizzatore e che il Master Plan, rimanga l'unico strumento per la pianificazione e l’individuazione degli interventi necessari.
Serve fare gioco di squadra, tra Comitato organizzatore, Comune, Regione, CONI e Comitato internazionale per consegnare, nei tempi prestabiliti, a Taranto, ai tarantini e agli amanti dello sport, le strutture necessarie per ospitare l’importante manifestazione che porterebbe alla città anche un attenzione e una visibilità internazionale con ritorni importanti anche di carattere economici.
Lavoriamo dunque, tutti insieme, mettendo al bando personalismi e polemiche».
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