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09 Agosto 2023 - 11:29
Sigarette elettroniche
Una sigaretta elettronica può prendere fuoco? Sì, anche se è un evento estremamente raro. Le e-cig sono infatti dispositivi alimentati da celle al litio (scopri qui tutti i tipi di batterie per sigaretta elettronica) e sono progettate per vaporizzare appositi liquidi aromatizzati. Tuttavia, come talvolta accade anche con smartphone e altri dispositivi dotati di batterie, possono arrivare ad esplodere se sottoposte a situazioni di stress, come accaduto lo scorso 18 Maggio a bordo di un Airbus A320 di EasyJet partito da Ginevra, in Svizzera, e diretto ad Amsterdam, dove non è mai potuto arrivare.
Batteria scoppia nella cabina passeggeri: paura e fiamme a bordo
L’incendio è nato a causa della batteria di una sigaretta elettronica: a dimostrarlo sono gli esiti dell’inchiesta che è stata avviata dopo quell’episodio, finalizzata proprio a individuare le cause del fatto. Le fiamme sono divampate pochi minuti dopo il decollo dell’aereo, che sarebbe dovuto atterrare nei Paesi Bassi. Ovviamente, in seguito al propagarsi del fuoco il velivolo non ha potuto far altro che rientrare all’aeroporto di Ginevra. In base a un primo rapporto che è stato reso noto nei giorni scorsi dal SISI (Servizio di Inchiesta Svizzero sulla Sicurezza), la batteria che ha preso fuoco si trovava nel vano bagagli superiore. Una volta che ci si è resi conto del fatto, è stato dichiarato lo stato di emergenza, e a quel punto l’aereo è stato costretto a invertire la rotta per ritornare nel territorio elvetico.
Sempre stando alle informazioni contenute nel rapporto, l’incendio ha avuto conseguenze abbastanza gravi, non solo perché il velivolo ha subìto dei danni, seppur leggeri, ma soprattutto perché ben 13 persone sono rimaste ferite, per fortuna in maniera non grave: 9 passeggeri e 4 componenti dell’equipaggio. EasyJet, che è stata contattata da Keystone-ATS, ha specificato che tra le informazioni fornite ai passeggeri ci sono anche le indicazioni a proposito delle sigarette elettroniche: la presenza della ricarica, ovvero il serbatoio pieno di liquido, non è consentito a bordo dei velivoli. Non solo: prima di ogni volo viene ripetuto un annuncio che ribadisce tale divieto. Evidentemente, però, ciò non è bastato per far cambiare idea all’incauto viaggiatore, che con la propria imperizia ha provocato grossi danni, sia alla compagnia che agli altri passeggeri.
Come comportarsi con la sigaretta elettronica in aereo
Ma quali sono gli accorgimenti da adottare quando si vuol portare la sigaretta elettronica in aereo? Prima di tutto è bene ricordare che l’e-cig non deve stare nella cappelliera ma nel bagaglio a mano riposto sotto il sedile davanti a sé. In secondo luogo, come sottolineato da EasyJet, non bisognerebbe mai viaggiare con il serbatoio pieno di liquido. Inoltre, se si ha la possibilità di farlo, è bene separare la batteria dal dispositivo, mettendole in una confezione apposita che la protegga da urti e sfregamenti con altre batterie o materiali metallici.
Perché le batterie esplodono?
Le principali cause di incendi o esplosioni delle batterie sono legate principalmente a:
Perciò, sebbene le batterie siano un oggetto di uso comune, è bene essere a conoscenza dei rischi per utilizzarle nel modo più sicuro, che siano dentro una sigaretta elettronica o uno smartphone.ù
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