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Lizzano

Il Pd dice no alla discarica Vergine

Incontro con i rappresentanti dei circoli della provincia

La riunione del Pd a Lizzano

La riunione del Pd a Lizzano

Si è svolta a Lizzano una iniziativa del Partito Democratico che ha registrato la presenza dei rappresentanti di 26 circoli della provincia di Taranto, 5 componenti la segreteria provinciale Francesco Cacciapaglia, Oscar La Gioia, Giovanni Barbalinardo, Angelo Cannata, Roberto Erario, il Consigliere Provinciale Aurelio Marangella ed il Consigliere del Presidente della Regione Mino Borraccino.
La ragione che ha spinto i rappresentanti di tutta la provincia a tenere una assemblea dei circoli straordinaria è l'annosa questione della discarica Vergine ritornata in auge a seguito della istanza di AIA istruita dal Responsabile dell'ufficio Ambiente della Provincia di Taranto, a seguito della richiesta di riattivazione del sito presentata dalla Lutum spa.
«Un provvedimento - afferma il Pd -  che ha allarmato tutti i cittadini dei paesi confinanti la discarica e messo in moto le segreterie dei partiti di Lizzano, Fragagnano, Roccaforzata, Faggiano e Monteparano, direttamente interessati, ai quali si sono aggiunti i rappresentanti di tutti i circoli della provincia. Dall'incontro sono scaturite una serie di azioni politiche che il Partito Democratico provinciale metterà in atto per scongiurare la riapertura della discarica in questione.
Il motivo di fondo della contrarietà alla riapertura non sta solo nel fatto che, in generale, come provincia, siamo stanchi di essere considerati la pattumiera d'Italia, ma anche la sconcertante constatazione che la cattiva gestione di quel sito ha provocato, negli anni, la contaminazione della falda e dei terreni tali da rappresentare un vero e proprio disastro ambientale per il quale a settembre si svolgerà un processo».

Questi, in particolare, i punti emersi:

- Le sole opere di messa in sicurezza del sito messe in atto dall'attuale proprietario non possono essere una garanzia per i cittadini e non soddisfano la legge visto che il TUA all'art 242 comma 3, in caso di superamento della CSC (concentrazione soglia di contaminazione) nelle acque di falda, prescrive una serie di interventi tra cui il piano di caratterizzazione dei luoghi così come indicato anche nella ordinanza provinciale del 31 marzo 2017.
- Da considerare anche che è necessaria una nuova valutazione di impatto ambientale(VIA) visto che l'ultima è datata 18/01/2005 così come evidenziato dal comitato per l'ambiente-i delfini, che cogliamo l'occasione di ringraziare per le ottime osservazioni fatte rispetto alla possibile riapertura.

Per questa ragione, i presenti hanno convenuto sulla necessità di porre in atto azioni concrete che vadano in questa direzione :
- invitare tutte le amministrazioni dei paesi interessati ad incaricare con urgenza dei tecnici per formulare, entro i termini previsti, le osservazioni avverse al rilascio dell'aia, così come già fatto dal comune di Fragagnano;

- presentazione da parte dei consiglieri provinciali del Pd di un ordine del giorno contro la riapertura della discarica;

- richiedere a tutte le amministrazioni la convocazione di consigli comunali monotematici che abbiano come ordine del giorno l'approvazione di una delibera comprensiva delle osservazioni protocollate dal "comitato per l'ambiente - i delfini" con lo scopo di ribadire la contrarietà politica rispetto alla riattivazione del sito;

-promuovere la nascita di un comitato che possa tenere insieme tutte le realtà politiche e associative per chiamare a raccolta tutti i cittadini dei comuni interessati per una grande manifestazione popolare;

- richiesta di incontro urgente al Presidente della Provincia e Sindaco di Taranto.

Tutti i partecipanti convengono sulla necessità di continuare a fare rete e a condividere le azioni politiche per rappresentare al meglio e con forza le istanze, le rivendicazioni e i desideri dei cittadini di tutta la provincia ionica.

All'incontro, come detto, ha partecipato il consigliere del presidente della Regione per l'attuazione del Piano Taranto, Mino Borraccino: «Tutti abbiamo espresso forti preoccupazioni per la riapertura della Discarica Vergine che insiste nei territori di Lizzano, Fragagnano , Monteparano, Roccaforzata e Faggiano e condiviso un piano di azioni di netto contrasto politico e tecnico alla procedure autorizzativa in corso presso la Provincia di Taranto. Ringrazio Antonio Lecce, il nuovo segretario del PD di Lizzano e Michela Vergine, segretario del PD di Faggiano, per la convocazione e la perfetta organizzazione della riunione. Il Partito Democratico Jonico si conferma forza politica a tutela della salute e dell'ambiente». 

    




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