Cerca
Sanità
07 Giugno 2023 - 14:59
La proposta di legge mira a garantire la vaccinazione attiva e gratuita contro il Papilloma Virus
Garantire la vaccinazione attiva e gratuita contro il Papilloma Virus (Hpv) a tutte le ragazze nate dal 1996, alle donne fino al compimento dei 26 anni che non si siano già vaccinate in precedenza, ai ragazzi a partire dalla coorte di nascita 2006 e a tutte le donne sottoposte a trattamenti per lesioni di alto grado nonché raggiungere gli obiettivi di copertura previsti dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (Pnpv) mettendo in campo una strategia efficace di contrasto alla diffusione dell’Hpv.
Sono questi gli obiettivi della proposta di legge depositata questa mattina che, proposta dal consigliere regionale del Partito democratico Pier Luigi Lopalco (primo firmatario), ha raccolto l’adesione dei consiglieri appartenenti ai gruppi di maggioranza.

Pier Luigi Lopalco, consigliere regionale del Partito democratico
Cos'è il Papilloma Virus
«Il Papilloma Virus - si legge nella relazione introduttiva - è la principale causa di diverse forme tumorali maligne, prime fra tutte per frequenza ed impatto sanitario il carcinoma del collo dell’utero, ma esistono forme che possono portare allo sviluppo del tumore al pene e all’ano nonché a carcinomi del distretto testa-collo. Gli studi hanno accertato negli anni che la vaccinazione contro l’Hpv si è dimostrata estremamente sicura ed efficace. Ciononostante, la copertura vaccinale media per Hpv è ancora oggi al di sotto della soglia ottimale prevista dal Pnpv (95% nel 12° anno di età) e anche a livello territoriale, nessuna regione italiana, Puglia compresa raggiunge la percentuale richiesta in nessuna delle coorti interessate. Tale Proposta di Legge, dalla cui applicazione non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale, determinerebbe invece una serie di vantaggi a livello sanitario riducendo il potenziale rischio di contrazione del virus e, nel medio termine, importanti risparmi per la spesa sanitaria».

Il vaccino che previene il cancro del collo dell'utero
«Oggi - dichiara Pier Luigi Lopalco - si parla tanto di vaccini contro il cancro come di una nuova frontiera della medicina. Dimentichiamo che un vaccino estremamente efficace che previene molte forme di tumore, fra cui il cancro del collo dell’utero è disponibile da anni. L’Italia è stata pioniera nel 2007 ad avviare la vaccinazione di massa contro il papillomavirus, primo paese in Europa. Nonostante ciò, sono ancora tanti, ragazze e ragazzi, a non essere stati vaccinati pur avendone diritto.

L’Italia è stata pioniera nel 2007 ad avviare la vaccinazione di massa contro il Papilloma Virus, primo paese in Europa
La nostra Regione ha un’ottima struttura a supporto dei programmi vaccinali, ma come le altre regioni, ha sofferto della disinformazione che aleggia intorno alle vaccinazioni e della stanchezza del sistema causata dagli ultimi anni di pandemia. Credo che questa proposta di legge rappresenti un’azione importante soprattutto per la salute delle donne e in linea con la strategia internazionale dell’OMS di eliminazione del tumore del collo dell’utero. Mi auguro pertanto che tale proposta venga accolta con favore da tutte le forze politiche perché di fronte alla tutela della salute non devono esserci divisioni tra partiti e che quanto prima possa partire l’iter di discussione in Commissione regionale».
I più letti
Video del giorno
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA