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Il fatto

Partorisce in auto sul ponte Punta Penna

La piccola sta bene. La denuncia dell'on. Mauro D'attis

Una veduta aerea del Ponte Punta Penna - foto di Francesco Manfuso

Una veduta aerea del Ponte Punta Penna - foto di Francesco Manfuso

«Ho presentato un’interrogazione parlamentare diretta al Ministro della Salute per accendere i riflettori su un fatto gravissimo, accaduto in provincia di Brindisi: una donna ha partorito in macchina mentre raggiungeva l’ospedale di Taranto da Francavilla Fontana. Un tragitto lungo e obbligato, da quando è stato chiuso il punto nascita del “Camberlingo”».
Così il Commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro DAttis.
Il fatto risale allo scorso 28 maggio: l'auto era giunta sul ponte Punta Penna quando la donna si è resa conto che la bimba che portava in grembo non poteva più attendere. Fermata l'auto, con l'assistenza del marito, ecco il miracolo della vita a dispetto di tutto ciò che la circondava. Ma il parlamentare ha comunque denunciato l'accaduto.
«La Asl di Brindisi, - prosegue il deputato pugliese -, ha disposto la chiusura del punto per carenza di personale medico: una criticità ormai nota e all’acme della crisi sul territorio, ma che la Giunta Emiliano continua a non affrontare seriamente. La donna in questione, costretta al parto in condizioni igienico-sanitarie assolutamente insicure, ha corso rischi elevatissimi per la sua salute e per quella del bambino. Per fortuna, possiamo raccontarlo senza fare la cronaca di una tragedia, ma è un fatto che non può non essere al centro dell’attenzione della politica. Nell’inerzia e nel silenzio di chi ha la responsabilità del servizio sanitario in Puglia, ovvero la Giunta regionale, chiederemo al Ministro Schillaci di fare chiarezza a tutela dei cittadini».

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