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Zes, tavolo del partenariato sociale: «Un successo di tutti»

Zes, tavolo del partenariato sociale

Zes, tavolo del partenariato sociale

Con la firma delle linee operative si è costituito ufficialmente il tavolo del partenariato sociale permanente della Zes Ionica Interregionale Puglia Basilicata. “E’ un successo di tutti - ha commentato il commissario del governo Floriana Gallucci - perché per la prima volta istituzioni, imprese e lavoratori sono chiamati nella stessa squadra per raggiungere il medesimo obiettivo. Insieme lavoreremo per promuovere le condizioni economiche, finanziarie e di semplificazione amministrativa che consentano lo sviluppo delle imprese già operanti in questi territori e l’insediamento di nuove imprese nelle aree declinate nel Piano di Sviluppo Strategico della ZES Interregionale Ionica. Per costruire le condizioni per realizzare nuovi investimenti produttivi e la creazione di piena occupazione lavorativa e di qualità – ha aggiunto il commissario - è fondamentale il pieno coinvolgimento delle rappresentanze delle parti economiche sociali e territoriali, attraverso il percorso di collaborazione avviato con la firma delle linee operative del Tavolo del Partenariato”. “Gli straordinari vantaggi previsti dalla Zes, sia quelli dettati dalla semplificazione burocratica che quelli fiscali – ha proseguito il commissario Gallucci – in poco meno di sei mesi dall’attivazione dello Sportello Unico Digitale, ci ha già visto destinatari di 22 istanze da parte di imprese con complessità ed articolazioni progettuali differenti, per investimenti complessivi per oltre 40 milioni di euro ed una ricaduta occupazionale di oltre 250 unità. Abbiamo rilasciato 4 autorizzazioni e sono state già convocate due conferenze di servizi. Nei prossimi giorni ci sarà l’indizione di ulteriori 3 conferenze per ulteriori 5 autorizzazioni. A questi si aggiungono 4 interventi in corso di presentazione nella sezione dello Sportello Unico di competenza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio per circa 100 milioni di euro con una ricaduta occupazionale di circa 600 unità. “Inoltre, sono circa 40 le iniziative che hanno investimenti in avanzata fase di progettazione, con una ricaduta occupazionale stimata in oltre 2.000 lavoratori, soprattutto nei settori della logistica, cantieristica, automotive, costruzioni e agroalimentare. Infine - ha concluso il commissario Gallucci - registriamo ottime prospettive di investimento nell’Area Zes legata al polo aeroportuale di Grottaglie con particolare riferimento allo sviluppo dello “Spazio Porto”. Al Tavolo Sociale, presieduto dal commissario straordinario della Zes Ionica Interregionale Puglia e Basilicata, partecipano i rappresentanti delle due Regioni Puglia e Basilicata designati presso il Comitato di Indirizzo, l’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ionio, le Camere di Commercio di Taranto e della Basilicata e i rappresentanti regionali e territoriali delle organizzazioni datoriali e sindacali di Puglia e Basilicata. La partecipazione al Tavolo Sociale permanente è aperta, anche successivamente alla data di istituzione, all’adesione di rappresentanze economiche sociali e territoriali che ne facciano richiesta. Il Tavolo Sociale si riunirà periodicamente, supportato dalla struttura della Zes Ionica Interregionale Puglia Basilicata. L’Associazione Indotto AdI e General Industries entra a far parte del Tavolo Sociale Permanente della Zes Ionica. A comunicarlo è proprio il presidente di Aigi, l’ing. Fabio Greco: “Siamo molto soddisfatti - ha dichiarato - Si tratta di un altro concreto passo in avanti verso quella diversificazione industriale che garantisce la salvezza economica e sociale della nostra città. Ringrazio la dott.ssa Gallucci per averci invitato a far parte edl Tavolo Permanente”. “Come noto, la Zes Ionica Interregionale Puglia-Basilicata è destinataria di specifiche agevolazioni fiscali e burocratiche ed ha essenzialmente il fine di favorire lo sviluppo economico del territorio, attraverso il consolidamento del tessuto industriale già esistente, la costruzione di infrastrutture che tengano presente l’innovazione tecnologica ed il miglioramento dell’offerta logistica, aumentando qualità e frequenza delle connessioni - ricordano dall’Aigi - Alla Zes Ionica sono stati destinati 108 milioni di euro del Pnrr, in riferimento al potenziamento delle infrastrutture e dei collegamenti con la rete nazionale dei trasporti, più altri fondi destinati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per i Porti del Sud Italia, tra i quali rientra quello di Taranto”. “La costituzione del Tavolo Sociale Permanente - spiega Greco - nasce dalla necessità di intavolare un dialogo ed un confronto strutturato tra parti economiche e sociali del territorio sui processi con cui concretizzare il Piano di Sviluppo Strategico della Zes Interregionale Ionica. Inoltre, è fondamentale per accelerare il perseguimento dello sviluppo economico territoriale attraverso iniziative condivise e congiunte, nonché a perseguire la diversificazione delle Aziende a fronte di una transizione industriale in atto”. “La nostra presenza a questo tavolo - ha concluso il Presidente di Aigi – è la naturale conseguenza dell’impegno che costantemente ci vede al fianco dei lavoratori e delle imprese, per contribuire significativamente alla rinascita economica della nostra città. Ora tocca a noi”. Pietro Pallini, coordinatore provinciale Uil Taranto: «Con l’istituzione del Tavolo sociale permanente e la firma del protocollo, adesso la Zes ionica interregionale di Puglia e Basilicata può contare sicuramente su uno strumento importante di proposta e condivisione che, auspico, faccia da volano per lo sviluppo del territorio. L’intuizione del commissario Floriana Gallucci è sicuramente nel verso giusto per le aspettative che la Uil si pone sullo sviluppo della Zes e, questo va anche detto, bisogna dare merito alla dott.ssa Gallucci di esser stata quel soggetto istituzionale che, differentemente da altri, ha avuto l’intuizione di mettere tutti i diversi soggetti attorno ad un tavolo, quantomeno riuscendo a cogliere lo spirito necessario per puntare alla semina del cambiamento. La Uil ritiene la Zes uno strumento straordinario quale soggetto attuatore del Pnrr, per le nuove iniziative del territorio, gli investimenti e, anche per gli eventuali correttivi legislativi che via via potrebbero essere necessari allo sviluppo della Zes stessa. Siamo convinti che la norma debba smettere di fare a pugni con il bisogno, come per esempio sta drammaticamente avvenendo nella Sanità in Puglia ed a Taranto avviluppato in un ginepraio di problemi dove curare il sintomo è regola piuttosto che eradicare la causa. Dopo l’istituzione dello sportello unico digitale per la Zes e lo snellimento della burocrazia che spaventa, ingessa e fa fuggire l’investitore, d’ora in avanti diventa dunque fondamentale, e questo lo faremo immediatamente alle prossime festività pasquali, sedersi tutti intorno ad un tavolo per discutere di progetti, investimenti, sviluppo, opportunità nel nostro territorio. Siamo fermamente convinti che si possa iniziare a parlare di progresso nel territorio, e la Zes può davvero permetterlo, mirando così a parlare di buona e stabile occupazione che consenta ai nostri giovani non solo di fuggire da Taranto, ma di ritornarci vivendo da protagonisti. Terzo millennio per la Uil è anche e soprattutto questo, i giovani sono in credito debito con i giovani. Oltremodo, attesa la levatura di competenze dalla platea dei soggetti che oggi hanno siglato il Protocollo del Tavolo Sociale, per la Uil è fondamentale costruire in ambito Zes, anche la rete di protezione necessaria alle centinaia di lavoratori coinvolti nelle crisi complesse d’azienda che insistono nel nostro territorio. Puntiamo molto a questo perché ciò ha rappresentato una delle prime proposte della Uil fin dalla prima riunione col Commissario Gallucci. A tal riguardo la nostra organizzazione predisporrà con il contributo di tutte le categorie, tutto il necessario che servirà ai prossimi tavoli di incontro».
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