«Carissimi, in queste ore, le condizioni di salute di mons. Benigno Papa sono davvero in un momento critico, accompagnamolo con la nostra preghiera perché il Signore lo conforti». Questo è il messaggio inviato via whattsapp dalle vicarie ai fedeli della diocesi, appena pervenuta la notizia dell’aggravamento delle condizioni di salute dell’arcivescovo emerito mons. Benigno Papa, entrato in coma nella mattinata nel suo alloggio a Casa San Paolo (Martina Franca). Qui aveva scelto di risiedere all’indomani delle sue dimissioni da arcivescovo di Taranto, conducendo una vita attiva e ricca di interessi, immerso negli studi e accogliendo le numerose richieste di predicazione e di celebrazioni della santa messa.
A Taranto dal 1990
Nato a Spongano (Lecce) il 25 agosto del 1935, mons. Papa fu ordinato sacerdote dall' arcivescovo di Bari, monsignor Enrico Nicodemo infatti il 25 marzo 1961 nella chiesa di Santa Fara di Bari. Dopo essere stato alla guida della diocesi di Oppido-Mamertina-Palmi, l'11 maggio 1990 ricevette da Giovanni Paolo II la nomina ad arcivescovo di Taranto, dove fece l'ingresso il 9 giugno dello stesso anno. A livello nazionale mons. Papa ha ricoperto numerosi incarichi; il più prestigioso è stato quello di vice-presidente per il Sud Italia della Cei e presidente della commissione episcopale per il clero e la vita consacrata e presidente della commissione episcopale per la famiglia. Nel 2008 era stato addirittura indicato come possibile presidente della Cei, al momento dell'uscita di scena di Camillo Ruini. Il 21 novembre 2011 papa Benedetto XVI accolse la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi per raggiunti limiti d'età, nominando al suo posto mons. Filippo Santoro. Infine il 4 aprile 2016papa Francesco gli affidò l’incarico di amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela mantenuto fino al 7 gennaio successivo con l’insediamento del nuovo arcivescovo mons. Giovanni Accolla. Angelo Diofano
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