Si chiama Urban Transition Center, esiste dal 2020, ha sede a Palazzo di Città ed ora ha un nuovo coordinamento guidato dall’avvocato Luana Riso, destinata a questo compito dopo sei mesi di esperienza nella giunta comunale in qualità di assessore ai servizi sociali. Insieme a Luana Riso ci sono altre due professioniste nel coordinamento: Vittoria Cardone ed Eliana Baldo. Ma qual è il compito dell’Urban Transition Center? «Bisogna dire innanzitutto che gli Urban Center - spiega l’avvocato Riso a TarantoBuonasera - esistono in molte città italiane. A Taranto abbiamo voluto introdurre nel nome anche la parola “Transition” per volontà del sindaco Rinaldo Melucci allo scopo di rendere visibile la trasformazione che la città sta vivendo in questi anni. Ecco, lo scopo dell’UTC è proprio quello di rendere conoscibile tutta l’attività che il Comune, con l’amministrazione Melucci, sta svolgendo sul tema della trasformazione ambientale, sociale, della mobilità e dello sviluppo economico. Pensiamo ad esempio alla mobilità sostenibile, alle Brt, al green accord o alla green belt. L’UTC serve a spiegare alla città, in maniera concreta, questa trasformazione dettata dalla visione lungimirante del sindaco Melucci e cioè che Taranto non è fatta solo di acciaio e vecchi paradigmi, ma è una città proiettata verso una evoluzione generale che significa anche cambio di mentalità rispetto al piangersi addosso». Ma l’UTC non è solo uno strumento per spiegare la transizione alla città. è anche uno strumento utile all’interno della stessa amministrazione, come sottolinea l’avvocato Riso: «Sì, noi siamo strumento di raccordo con tutta l’amministrazione, con gli assessori e i consiglieri per convogliare tutte le attività svolte con il coinvolgimento dei consiglieri che hanno deleghe. Proprio nella mia esperienza di assessore ho imparato che vi è questa necessità di raccordo». «Vogliamo garantire - spiega ancora la coordinatrice dell’UTC - la presenza nei quartieri, magari con un incontro al mese, proprio per spiegare cosa il Comune sta facendo». Naturalmente l’Urban Transition Center non è un organo a sé stante rispetto all’amministrazione: «Il sindaco Melucci ci ha indicato tante linee da seguire con obiettivi e priorità e noi su queste linee lavoreremo». Un lavoro che ha una sua filosofia di base: tenere vivo il contatto con i cittadini. Osserva la coordinatrice dell’UTC: «Il rapporto tra politica e cittadini non deve essere legato solo al momento elettorale, ma devo dire che sotto questo aspetto assessori e consiglieri comunali sono molto attivi sul territorio e quindi questo legame viene coltivato giorno dopo giorno». Quella dell’Urban Transition Center, in fondo, per l’avvocato Riso è in parte il proseguimento della sua attività di assessore: «Quella in giunta è stata una bella esperienza. Si ha la possibilità di fare tanto per le persone più fragili. In sei mesi abbiamo dato avvio a tanti progetti nuovi. È stata una esperienza vicina alla mia sensibilità. L’importante è riuscire ad intercettare chi ha davvero bisogno di sostegno, molti cittadini non conoscevano gli strumenti e i contributi che sono a disposizione per il sostegno alle persone bisognose e devo dire che il Comune ha le risposte alle criticità. Sindaco e giunta si sono sempre spesi per queste attività».
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