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Le pastorali tarantine per la gioia dei piccoli

Su iniziativa del Comune le bande cittadine hanno suonato nelle scuole primarie

Su iniziativa del Comune le bande cittadine hanno suonato nelle scuole primarie

Le bande cittadine si sono esibite nelle scuole primarie per far apprezzare le musiche tradizionali del Natale tarantino e nello stesso tempo porgere gli auguri di buone feste a bambini, docenti e tutto il personale. Tanto si deve all’amministrazione comunale, nell’ambito delle manifestazioni natalizie, e in particolare alla sensibilità del sindaco Melucci che in passato ai maestri Giuseppe Gregucci e Vincenzo Simonetti, direttori delle due bande musicali tarantine convenzionate con il Comune, “Santa Cecilia” e “Giovanni Paisiello”, aveva chiesto di portare nelle scuole le nostre tradizioni. Così nei giorni 12, 15, 20 e 21 dicembre tutto questo si è realizzato per la gioia dei piccoli e, perché no, del corpo docente. “Una esperienza gratificante e in alcuni tratti toccante che dimostra quanto i bambini siano i veri custodi del messaggio del Natale. In molti di loro era facilmente visibile la commozione e questo ci ha fatto riflettere su quanto la musica e le nostre tradizioni possono fare per migliorare la nostra città” - hanno dichiarato i maestri Gregucci e Simonetti. Grande entusiasmo quindi, come solo i bambini sanno esprimere davanti a ciò che veramente bello e autentico, ha suscitato l’esibizione dei complessi bandistici nelle scuole per l’esecuzione delle immortali pastorali di Ippolito, De Benedictis e Battista, fra gli altri compositori, non disdegnando le musiche che caratterizzano il Natale in tutto il mondo, Jingle Bells fra tutti, ritmato dal battito di mani e dai cori gioiosi. E questo, contagiando nella gioia anche le insegnanti. Alla fine delle esecuzioni, l’immancabile foto di gruppo e le tante domande rivolte ai musicisti e ai maestri sulle origini delle tradizioni musicali tarantine. Qualcuno ha anche espresso il desiderio di far parte di queste bande, per allietare a loro volta i bambini di tutta Taranto, com’è appunto avvenuto in queste giornate. Così ha commentato l’assessore alla cultura Fabiano Marti: “Il Natale è soprattutto dei bambini i quali devono recuperare la conoscenza delle nostre tradizioni e le pastorali tarantine eseguite dalle nostre bande figurano appunto tra le più importanti. Come amministrazione comunale abbiamo voluto che le bande cittadine suonassero nelle scuole proprio perché i bambini devono conoscere le nostre tradizioni, che devono essere tramandate di generazione in generazione.”. Babbo Natale e gli elfi incontrano i bambini della Città vecchia Tanti bambini della Città vecchia domenica sera hanno preso d’assalto il locale in via Duomo 206, denominato “@206”, prendendo spunti dal numero civico, sede dell’associazione YouthAlive Italia Onlus per ricevere i regali da Babbo Natale, assieme a tanto zucchero filato e pop corn. La bella iniziativa si deve allo scozzese Vincent Borromeo, che ormai da diversi anni opera nella Città vecchia per un’opera di promozione sociale e che a tal scopo ha voluto ristrutturare un negozio da tanti anni in abbandono. Ad accogliere i piccoli e le loro famiglie sono stati anche alcuni volontari vestiti da elfi che hanno aiutato Vincent (che nell’occasione si è travestito da Babbo Natale) nella distribuzione di doni. Molto suggestivo l’addobbo natalizio del locale con un grande presepe su cui svettava la scritta “Jesus” e alberi di Natale di peluche alti ben quattro metri; il tutto, fra panneggi alle pareti di color rosso, quello della festa più bella dell’anno. Angelo Diofano
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