Il ritorno a scuola, in presenza e, si spera, senza più le limitazioni imposte dalla pandemia, non è uguale per tutti. Non lo è a livello delle infrastrutture e del sistema del trasporto pubblico, per esempio. E non lo è per gli studenti, specie per quelli delle famiglie disagiate (in crescita, ahinoi, soprattutto al Sud). E se nella scuola elementare (che per l’idiota voga italiana delle riforme nominalistiche adesso si chiama scuola primaria) i libri di testo sono gratuiti, gratuito non è il “corredo scolastico”, che va dallo zaino ai quaderni ai diari alle penne, matite, gomme, astucci e quant’altro. Anche senza far ricorso ad articoli griffati e particolarmente costosi, un corredo scolastico per alunno delle elementari non costa meno di una settantina di euro. Costi che per troppe famiglie nel bisogno sono particolarmente gravosi. Da qui l’idea, ispirata ad una antica usanza napoletana di solidarietà sociale, il “caffè sospeso” (un caffè in più pagato da un avventore in un bar, a disposizione di chi in seguito, affacciandosi, possa chiedere di usufruirne: particolare rimarchevole, donatore e ricevente sono tra loro perfetti sconosciuti), dello “zaino sospeso”: una raccolta in cartolerie e librerie di zaini, diari, quaderni, penne e materiale scolastico vario da mettere a disposizione di studenti di famiglie disagiate. Recentemente, per esempio, il Comune di Taranto e la Croce rossa italiana hanno attivato una simile raccolta. Ma lo “zaino sospeso” è anche una iniziativa assunta dall’inizio dell’anno dai Lions a livello regionale pugliese. In diversi Comuni della nostra Regione le collette si sono già concluse, con consegna diretta o tramite enti assistenziali individuati all’uopo del materiale raccolto. A Taranto tre Lions club (Aragonese, presidente Francesca Donnaloia; Città dei Due Mari, presidente Matilde Percolla, e Taranto-San Giorgio Terra Jonica, presidente Marisa Di Santo) ed il Leo club Taranto Aragonese (presieduto da Federico De Martinis, è formato da giovanissimi liceali, che si sono sentiti molto coinvolti in una iniziativa a favore di ragazzi molto vicini a loro per età e meno fortunati per condizioni economiche) hanno organizzato raccolte di materiali scolastici e raccolte di fondi per l’acquisto degli stessi; alcune donazioni sono già state effettuate (nella foto la consegna di una prima parte dei corredi alla Caritas della parrocchia del Santissimo Crocifisso da parte del Leo club Taranto Aragonese e del suo Lions club sponsor), i centri di raccolta – come ricorda il presidente della zona Lions che riunisce i club Lions e Leo della città di Taranto, Mario Lupo) sono ancora attivi e ci saranno ulteriori consegne nei prossimi giorni. Una iniziativa di solidarietà sociale fortemente voluta dai due governatori Lions avvicendatisi nell’anno solare 2022, Flavia Pankiewicz e Roberto Mastromattei (su proposta del Lions club Salento territorio e ambiente), alla quale hanno aderito molti dei 92 Lions club e alcuni dei 20 Leo club del Distretto pugliese. Individuare gli esercizi commerciali che aderiscono allo “zaino sospeso” dei Lions e Leo è facile: espongono infatti la relativa locandina. E’ sufficiente effettuare un acquisto (anche minimo, di materiale di cancelleria come penne, matite, quaderni) e depositarlo negli scatoloni presenti nei locali. Un piccolo gesto, per chi può contribuire; con un grande effetto di coesione sociale e di inclusione per chi riceve. Giuseppe Mazzarino
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