«Porta Napoli, che è una delle zone più importanti di Taranto, si trova in una situazione penosa e pietosa ed è in totale degrado e decadenza». Lo dichiara Ugo Lomartire, presidente di “Grande Taranto”. «Dall’importante area di Porta Napoli passano la stragrande maggioranza delle persone che arrivano o che partono dalla nostra città, in quest’area di Taranto vi è la Stazione Ferroviaria, vi è la Stazione degli autobus extra urbani e urbani, vi è l’imbocco principale della strada che conduce a Massafra dove vi è l’ingresso dell’autostrada ed infine vi è l’arrivo delle persone che sbarcano a Taranto con le navi passeggeri o merci. Di conseguenza - evidenzia Lomartire - Porta Napoli rappresenta il primo impatto per chi arriva e l’ultima parte della città che si “saluta” prima di uscire da Taranto. Inoltre Porta Napoli è abitata da diversi tarantini che hanno scelto di vivere in questa parte di città e che hanno tutto il sacrosanto diritto di vivere in un’area non degrada e abbandonata. Nonostante tutto ciò, Porta Napoli è nel più totale abbandono e degrado, strade piene di buche e marciapiedi rotti in piazza della Libertà che è la piazza antistante la Stazione Ferroviaria, in viale Duca D’Aosta, in via Porto Mercantile, via Costantinopoli, Via Mercato Nuovo, via Napoli, via Niceforo Foca, via Delle Fornaci, vico degli Artieri, vico dei Carradori, vico della Porpora, tombini senza coperchi, verde incolto basti vedere le palme non potate del Viale della Stazione o verde non potato nelle altre vie della zona, carenza di illuminazione nelle ore serali, alcune strade senza contenitori portarifiuti, per non parlare dell’ormai arcinota situazione di abbandono della struttura dell’ex Gambero dove chissà tra quanti anni dovrebbe trasferirsi la Capitaneria di Porto. Di tutto ciò - prosegue il presidente di “Grande Taranto” - non si può cercare di scaricare le responsabilità ai tarantini che non hanno di certo colpa per le buche nelle strade, per i marciapiedi rotti, per le palme non potate nel viale della Stazione e per il verde non potato in tutte le altre vie di Porta Napoli, per la carenza o assenza di illuminazione, per i tombini senza coperchio, per le diverse strade senza contenitori portarifiuti. A distanza di anni dal concorso di idee per Porta Napoli promosso dall’amministrazione comunale nulla è cambiato, solo tante parole, ma i fatti e le immagini sono inconfutabili Porta Napoli è una delle aree più mal ridotte della città di Taranto». «Quanti soldi pubblici sono stati spesi per il concorso di idee promosso negli anni scorsi dall’amministrazione comunale? Per riqualificare Porta Napoli tantissimi tarantini anche professionisti sono disponibili a dare le loro idee gratuitamente e senza premi economici e tra l’altro per rifare i marciapiedi rotti, per rifare le strade piene di buche, per potare gli alberi del viale della Stazione, per illuminare le strade non occorrono di certo concorsi di idee! Per tanto e alla luce di ciò chiedo un’urgente intervento del sindaco Rinaldo Melucci necessario a recuperare con i fatti e non con le parole, tutta l’area di Porta Napoli, lo si deve ai tarantini e lo si deve a tutte quelle persone che arrivano da fuori al nostro territorio e hanno un impatto pessimo all’arrivo nella nostra Taranto, appena passano da Porta Napoli».
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