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Usura e lesioni, gli indagati dal gip

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Tribunale di Taranto

Saranno interrogati stamattina, dal gip, i tre tarantini arrestati dai poliziotti della Squadra Mobile, per usura, tentato omicidio ed estorsione Si tratta di Cosimo De Leonardo, 69 anni, di Giuseppe Natale, 41, e di Tiziana Conte, quest’ultima finita ai “domiciliari”. De Leonardo, Natale e Conte sono difesi dall’avvocato Gaetano Vitale, Natale e Conte anche dall’avvocato Pasquale Blasi. Cosimo De Leonardo e Giuseppe Natale sono accusati di aver compiuto una brutale aggressione ai danni di un imprenditore, mentre Tiziana Conte, moglie di De Leonardo, di aver riscosso i pagamenti dalla vittima per un prestito. Le indagini della Squadra Mobile, sotto il coordinamento della Procura di Taranto, hanno preso avvio dopo un intervento della Squadra Volante per la segnalazione di una aggressione all’interno di un’agenzia di scommesse nel centro cittadino. Sul posto i poliziotti hanno identificato le vittime nel titolare dell’esercizio commerciale e nel genero i quali avevano vistose ferite e tumefazioni al volto e al capo. Gli investigatori hanno accertato che, qualche anno prima, il titolare del centro, trovandosi in difficoltà economica, si era rivolto ad un frequentatore delle agenzie di scommesse, chiedendogli in prestito somme di denaro che, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbero state restituite anche con ingenti somme a titolo di interessi. A fronte di un primo prestito, l’uomo avrebbe richiesto altri prestiti. Di fronte all’impossibilità di onorare la restituzione, i due si sarebbero accordati circa il pagamento mensile di una certa somma di denaro. I pagamenti mensili sarebbero avvenuti con regolarità fino a quando la vittima , per estinguere il suo debito, avrebbe deciso di consegnare al “finanziatore” il ricavato della vendita di un secondo centro scommesse di cui era titolare. La vittima avrebbe poi ricevuto l’ordine perentorio di pagare una somma superiore a 100mila euro. Dopo un periodo di silenzio, la brutale aggressione.
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