Muore dopo il parto, aperta una inchiesta

Una ventottenne del rione Tamburi è morta dopo il parto, a causa di complicazioni che hanno portato ad un arresto cardiaco. Tutto sembrava essere andato bene per la donna che era alla sua prima gravidanza ma in poco tempo le cose sono precipitate. La donna è deceduta e la neonata che portava in grembo è salva e sta bene. La tragedia si è consumata, lunedì scorso, all’ospedale Ss. Annunziata. A perdere la vita Alessandra B., operatrice socio-sanitaria presso una struttura privata. I familiari hanno presentato denuncia ai carabinieri e la Procura del capoluogo jonico ha aperto un fascicolo di indagine per accertare i fatti ed eventuali responsabilità e ha disposto l’acquisizione delle cartelle cliniche della donna ricoverata. L’autorità giudiziaria potrebbe anche disporre l’autopsia sul corpo della sfortunata ventottenne. Nelle possime ore se ne saprà di più su un caso che sta scuotendo l’opinone pubblica tarantina. La ragazza era alla quarantesima settimana di gestazione della sua prima gravidanza ed è stata ricoverata nella giornata di lunedì 29 agosto nel nosocomio di via Bruno, come sottolinea in una nota stampa la Asl “per rottura prematura delle membrane e, avendo richiesto di non proseguire con l’induzione al parto, è stata sottoposta a taglio cesareo”. L’Azienda sanitaria locale nella nota specifica che “dopo l’intervento le verifiche routinarie postoperatorie hanno rivelato una riduzione dell’emoglobina, compatibile con l’intervento chirurgico. Dopo un breve intervallo, è stato programmato un ulteriore controllo che ha evidenziato una anemia severa (emorragia). Il personale sanitario ha immediatamente attivato tutte le procedure necessarie, ma la giovane è andata in arresto cardiaco- prosegue la nota stampa della Asl- è stata posta in atto ogni procedura prevista dal protocollo ed è stato eseguito un intervento chirurgico d’emergenza ma, purtroppo, per la donna non c’è stato nulla da fare. La direzione dell’Azienda sanitaria di Taranto, il primario e il reparto tutto intendono esprimere il proprio cordoglio per la perdita di questa giovane donna, nel giorno che avrebbe dovuto essere uno dei più gioiosi della sua vita. Alla sua famiglia e ai suoi cari vanno le più sentite condoglianze. La neonata, che alla nascita pesava 2580 grammi, è in buone condizioni di salute ed è attualmente seguita dal personale dell’Unità Operativa di Neonatologia del nosocomio tarantino”.