Notizie
Cerca
CONTROVERSO
11 Luglio 2025 - 06:00
"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.
Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:
Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica.
.
La Poesia del Giorno, di venerdì 11 luglio 2025, è:
TRA LE DITA POESIA
di GIOVANNI TARDITI di Catania
Ho nascosto un po' di sabbia
tra le dita
ho chiuso il pugno
ho cominciato a contare
il tempo della mia vacanza
ho raccolto un po' di mare
tra le dita
ho chiuso il pugno
ho cominciato a cantare
nel tempo della mia vacanza
ho aperto la mia mano
verso il sole
ed ho raccolto tra le dita
i raggi caldi e tutto
il suo grande amore
ho raccolto la mia terra tra le dita
ed ho capito che non è finita
ho dentro il cuore profumi e colori
ho sulla pelle cultura, suoni e rumori.
ho nei miei occhi sapori e sensazioni
e tu li vedi perché sono trasparente
ho raccolto la mia terra tra le dita
e con lei porto in giro la mia cultura
che non è una sola, non è una somma
non è soltanto integrazione
la mia terra è una, né io son parte
io sono uno con lei
nella mia terra non c'è chi resta in disparte
questa e solo questa è la mia terra
queste e tutte le altre mani del mondo
sono le mie dita
ho scoperto che la parola dita
fa rima con vita.
♦◊♦ ♦◊♦ ♦◊♦ ♦◊♦
Recensione
Si avverte una dolcezza disarmante che si intreccia con un senso profondo di appartenenza, mentre ogni immagine scivola tra le dita come quella sabbia che diventa il simbolo di un tempo personale, intimo, vissuto. Piccoli gesti — stringere il pugno, contare, cantare — diventano riti che scandiscono la scoperta di sé e di ciò che si porta dentro: la propria terra, le proprie radici, i suoni che la attraversano.
Il testo si apre come una mano rivolta al sole, accoglie luce e calore, e si fa scrigno di un amore vasto quanto il mondo. Poi si allarga ancora, includendo odori, colori, rumori, sapori: la pelle si fa pelle di luogo, gli occhi riflettono storie, trasparenze che non hanno bisogno di spiegazioni.
Alla fine, la terra non è solo un possesso da portare in giro o una tradizione da sommare ad altre; diventa identità, un tutt’uno indissolubile con chi la vive. Non esistono esclusioni, perché in questo abbraccio la terra accoglie e unisce, e ciascuna mano — ovunque nel mondo — diventa parte dello stesso gesto, aperto e universale.
C’è quasi una preghiera silenziosa che attraversa questi versi, un invito a custodire con semplicità il tesoro che ognuno porta con sé. Si raccoglie sabbia, mare, raggi di sole, ma soprattutto frammenti di cultura, memorie di popoli, profumi che restano impressi sottopelle.
E il finale della poesia di Giovanni Tarditi sorprende con un piccolo gioco di parole che diventa verità poetica: scoprire che “dita” fa rima con “vita” significa comprendere che il nostro esistere passa proprio da ciò che possiamo toccare, stringere, lasciarci scivolare addosso. Così la poesia si trasforma in un canto delicato sulla bellezza di sentirsi parte di un tutto, un gesto semplice che abbraccia il mondo e lo tiene stretto, tra le dita.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA