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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Oceano" di Stefania Boschi

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di sabato 15 marzo 2025, è:

    OCEANO

    di STEFANIA BOSCHI di Forlì

    Accoccolata sulla sabbia
    pietra viva
    in ascolto

    Inghiotto il salato dell’aria
    annuso il grigio del cielo
    mentre l’onda bacia le dita nude

    A destra e a sinistra
    chilometri di solitudine
    davanti
    il semicerchio lontano dell’orizzonte
    dietro
    il deserto umido abbandonato dalla marea

    Piccola e immobile
    appartengo all’immenso.

       

    Recensione

    Un breve ma intenso componimento che cattura l’esperienza di un’anima immersa nella vastità del mare. Attraverso immagini semplici ma di grande impatto, il testo trasmette un profondo senso di connessione tra l’essere umano e l’immensità naturale che lo circonda.


    L’io lirico si trova sulla spiaggia, accoccolato sulla sabbia, in una postura che suggerisce intimità e raccoglimento. Gli elementi sensoriali si susseguono con delicatezza: il sapore salmastro, il cielo carico di sfumature grigie, il tocco dell’acqua sulle dita. Questa sinestesia amplifica la percezione del paesaggio marino, rendendolo quasi tangibile, come se il lettore potesse condividerne la stessa esperienza.


    L’opposizione tra solitudine e immensità emerge con forza nei versi centrali: la spiaggia deserta si estende ai lati, mentre l’orizzonte chiude lo sguardo in un abbraccio lontano. È un’immagine di sospensione, di equilibrio tra l’essere e l’infinito. La protagonista, piccola e immobile, non è schiacciata da questa vastità, ma ne diviene parte. Il tempo sembra fermarsi, lasciando spazio solo alla contemplazione.


    Il linguaggio, essenziale e privo di orpelli, contribuisce alla sensazione di raccoglimento profondo. Non vi è alcuna lotta, alcun conflitto: solo una fusione silenziosa tra la figura umana e l’immenso paesaggio marino. Il ritmo lento e cadenzato dei versi favorisce questa immersione, quasi come il moto delle onde che si ripete senza fine.


    La poesia di Stefania Boschi trasmette un senso di appartenenza al tutto, in un dialogo silenzioso con la natura, fatto di ascolto e presenza. L’autrice riesce a trasformare la vastità del mare in un’esperienza intima e personale, regalando al lettore un momento di sospensione e armonia, dove l’infinito diventa spazio interiore.

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