Cerca

Cerca

CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Le braccia della vita" di Margherita Bonfrate

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

.

La Poesia del Giorno, di giovedì 5 novembre 2024, è:

    LE BRACCIA DELLA VITA

    di MARGHERITA BONFRATE di Taranto

    Strisciano come serpenti sulla terra arida
    bruciata, arida verso i suoi frutti.
    La vitalità instancabile del suo coraggio
    nell’innalzare inni emblematici per le vie del cielo
    nudi rami spinosi attorcigliati in fila
    sono le nostre mani innocenti
    colpevoli di non raggiungere l’infinito.
    Dove la gioia e il dolore chiusi tra le sbarre del destino
    custode infallibile dagli occhi di lince.
    dove l’attimo scorre nello spazio della libertà.

       

    Recensione

    L’autrice affronta con forza e profondità il tema della lotta dell'individuo contro le difficoltà della vita e la sua connessione con la natura. Le immagini potenti e suggestive che la poetessa usa, come i "serpenti sulla terra arida" e i "rami spinosi attorcigliati", delineano un paesaggio di sofferenza, ma anche di resistenza. La terra bruciata, seppur arida, diventa il simbolo di un percorso in cui la lotta per la vita, pur dolorosa e imperfetta, è condotta con una forza instancabile. Le "nostre mani innocenti" che non riescono a "raggiungere l'infinito" sono l’immagine di un desiderio di trascendere la propria condizione, ma anche di una consapevolezza della propria umanità, limitata e segnata dalla fatalità.


    Il "coraggio" della vitalità emerge come un atto di sfida, ma anche di accettazione, un inno alla forza di vivere nonostante gli ostacoli e le ferite che si incontrano lungo il cammino. Il "destino", inteso come un custode "infallibile" che osserva con gli occhi di lince, appare come una forza inevitabile e forse implacabile, capace di custodire la vita tra il dolore e la gioia, ma sempre al di là del controllo umano.


    La poesia si conclude con l’immagine di un "attimo" che scorre "nello spazio della libertà", suggerendo che, nonostante la pesantezza del destino e le sue imposizioni, esiste un momento di libertà, seppur fugace, che consente all’individuo di vivere pienamente e con consapevolezza. Margherita Bonfrate ci invita a riflettere sulla lotta tra la finitezza dell’essere e il desiderio di superarla, in un cammino che, seppur segnato dalle difficoltà, porta anche alla ricerca di una forma di libertà interiore.

    Commenti scrivi/Scopri i commenti

    Condividi le tue opinioni su Buonasera24

    Caratteri rimanenti: 400

    Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

    Termini e condizioni

    Termini e condizioni

    ×
    Privacy Policy

    Privacy Policy

    ×
    Logo Federazione Italiana Liberi Editori